Verginità che viene, verginità che va! Donne sull'orlo di una crisi d'identità

di Veronica Centamore

Virginity Soap vi dice qualcosa? Sul web è possibile fare acquisti e questo ormai è risaputo, dalla spesa alle borse più griffate ma che addirittura si potesse comprare pure l'integrità fisica... questa proprio non ce l'aspettavamo. (Veronica Centamore)

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L'offerta arriva dalla "non più tanto fredda a questo punto" Russia, dove una ragazza appena 18enne ha messo in vendita sul Web la propria... verginità. Il fatto in sè non è un evento, il web non è nuovo a questo tipo di "offerte", già in passato ci sono state molte "femmine" ( chiamarle donne sarebbe troppo) che offrivano la loro verginità per somme più o meno grosse di denaro. La cosa interessante è che la giovane ha anche messo a disposizione una sua foto con abbigliamento intimo, così, una sorta di bigliettino da visita, o come la targhetta della carne che troviamo nei frigo dei supermercati, insomma. Ma a far scalpore stavolta è la modica cifra che la giovane pone come "offerta", appena 5 Mila dollari.

Oggi, 5 Mila Dollari non cambiano assolutamente la vita, allora qual’è il reale motivo che spinge queste adolescenti a vendere la propria verginità per pochi spiccioli? Notorietà? Fama? Voglia di emergere? Beh! Diciamo pure che molte furbone hanno capito che se non hanno tanta voglia di studiare e sacrificarsi... esiste questa "via" breve e immediata per una buona scalata, addirittura adesso, anche se si volesse intraprendere la carriera politica, (un assessorato, per le meno ambiziose, non fa mai male), della dignità poi... chi se ne frega.

A far da contraltare (la famosa legge del contrappasso di dantesca memoria è sempre all'agguato) c'è un... ritorno alla verginità, desiderio di molte donne: per motivi religiosi o semplicemente personali. L’operazione, che permette di recuperare la "purezza" sta diventando una richiesta sempre più grande. Si chiama imenoplastica e prevede la ricostruzione della membrana vaginale, che in genere si rompe alla prima penetrazione.

Questo tipo di intervento non conosce confini: donne di tutti i paesi, di diverse culture e religioni chiedono di tornare vergini, anche se bisogna distinguere il desiderio dalla necessità. C’è chi, infatti, dopo una serie di avventure sessuali, vuole rivivere col partner, che ama davvero, una seconda prima volta e questo succede soprattutto alle donne mature, cioè di età compresa tra i 30 e i 35 anni e che appartengono a paesi economicamente più sviluppati.

Diverso il discorso, se si coinvolgono culture o religioni meno emancipate: ritornare vergine, in questo caso, è una vera e propria necessità. Spesso non si hanno i soldi per affrontare l’operazione, così è stato proposto un metodo alternativo più economico. Si chiama Virginity Soap ed è un detergente intimo molto particolare. Come promette lo stesso nome, ha un effetto restringente sull’imene, tanto da ricompattarne la membrana e così dare l’impressione di possedere, in quel momento, una donna illibata.

Sarebbe stato di grande aiuto alle donne sicule "precoci" di una volta... altro che "Sedotta e abbandonata"... La necessità di questi metodi alternativi ma, assicurano, perfettamente funzionanti, si spiega alla luce delle conseguenze che una donna di certe culture deve affrontare, se non più vergine: nella migliore delle ipotesi il mattino, successivo al rapporto, viene riaccompagnata a casa dei genitori, oppure viene cacciata la notte stessa, in attesa che un parente venga a recuperarla…

Ci sono ragazze che vivono la verginità quasi come un peso da scrollarsi il prima possibile, altre che la vendono al miglior offerente, altre ancora ne fanno una questione di vita o di morte. Insomma... ad ognuna "la sua"... solo una cosa preme dire... non esiste in commercio sapone che possa ricostruire la moralità ma soprattutto l'incorruttibilità di una donna, cosa che la rende speciale anche agli occhi dei più pervertiti ma soprattuto... ai suoi, gli unici veramente importanti.