Emergenza clima. Chiusa Cancun si guarda a Durban

di Ivana Vacca

Parziali gli impegni presi durante il vertice ONU in Messico, tutto è rinviato al prossimo summit sudafricano, alla fine del 2011. Intanto l’attesa non rallenterà il riscaldamento della nostra atmosfera. (Ivana Vacca

1clima_3252211801 Nel 2009 usciva Home, film documentario girato dal fotografo, giornalista francese, Yann Arthus Bertrand, in collaborazione con Luc Besson. 54 i Paesi visitati attraverso una serie mozzafiato di riprese aeree. Immagini che mostrano il pianeta Terra in tutta la sua bellezza, mettendone in evidenza, però, anche il delicato equilibrio. La crisi più importante che gli Stati oggi devono fronteggiare riguarda il repentino peggioramento dello stato di salute del pianeta. Nuove notizie sulle difficili conseguenze dei cambiamenti climatici non tardano ad arrivare: il quotidiano inglese Daily Mail ha anticipato i risultati di un recente studio internazionale che ha riscontrato nello scioglimento dei ghiacciai il rilascio in atmosfera e negli oceani di sostanze inquinanti cancerogene.

Curatore dello studio, Donald Cooper, studioso dell'Unep, il quale, durante il vertice delle Nazioni Unite a Cancun, ha spiegato: "In passato le sostanze inquinanti hanno percorso lunghe distanze e sono rimaste intrappolate nel ghiaccio dei ghiacciai e delle calotte polari. Ma non appena questo ghiaccio si scioglie tornano in mare e nell'atmosfera". Si tratta di tossine, inquinanti organici persistenti, tra i quali vi sono anche pesticidi come il Ddt e i policlorobifenili solitamente usati nelle apparecchiature elettriche.

La conferenza ONU di Cancun, ha riunito 194 Paesi e, dopo due settimane di difficili trattative, ha approvato, lo scorso 11 dicembre, due diversi documenti. Uno sull’ipotesi di un secondo impegno del Protocollo di Kyoto (CMP) e un secondo, più ampio trattato, sui cambiamenti climatici (COP), che dovrà essere negoziato nel futuro summit previsto per dicembre 2011 a Durban, in Sudafrica.

"Cancun potrebbe aver salvato il processo multilaterale dopo l’abbietto fallimento l'anno scorso a Copenaghen, ma non ha ancora salvato il clima", ha dichiarato Wendel Trio, direttore internazionale di Greenpeace. Infatti, il riscaldamento globale va oltre le previsioni e oltre il limite stabilito, che fissa a due gradi l’aumento massimo di temperatura per evitare peggiori danni. Gli accordi di Cancun sembrano essere, quindi, solo un’insieme di dichiarazioni d’intenti, prive di carattere vincolante. Il solo trattato legalmente vincolante e’ il protocollo di Kyoto, firmato nel 1997, che fissa gli obiettivi in materia di tagli del CO2 dei Paesi industrializzati, il suo primo periodo di impegno scade nel dicembre 2012.

1climacop1Il trattato, sul cui rinnovo restano incertezze, copre però solo il 30% delle emissioni totali, in quanto non riguarda gli Usa, che non lo hanno ratificato, ne’ le grandi potenze emergenti come la Cina. Nota positiva dell’incontro messicano è che per  la prima volta il ministro indiano dell’Ambiente, Jairam Ramesh, e il capo-negoziatore cinese, Su Wei, hanno parlato di un’eventuale adesione dell’India e della Cina ad un trattato giuridicamente vincolante, purché sulla base di impegni volontari e non negoziabili. Ancora irrisolto, dunque, il cuore del problema riguardante l’emissione dei gas nocivi e del cosiddetto “effetto serra”.

Gli esperti in materia ambientale parlano di “risoluzione tiepida” che, inoltre, ha rifiutato di accogliere le riserve argomentate dalla Bolivia, unico paese a opporsi al testo considerato troppo debole e asservito agli interessi di Washington. La Bolivia ha annunciato ricorso alla Corte di Giustizia Internazionale, per la violazione delle regole ONU che prevedono l’unanimità del consenso di tutti i Paesi. Un forte appello è stato lanciato dalla Francia affinché tutti i Paesi adottino impegni vincolanti in materia di riduzione delle emissioni di CO2 in occasione della prossima conferenza Unfccc sul clima, anche per non lasciare il pianeta senza regole anti-Co2 dopo la scadenza di Kyoto.

Gli unici ad avere una legge sui tagli sono i Paesi dell'Unione Europea: un taglio del 20% al 2020 (ANSA). Dopo Inghilterra, Germania e tutti i Paesi del Nord Europa, anche Spagna e Portogallo hanno assunto impegni più vincolanti. Ancora indietro l’Italia dove le emissioni totali di gas serra sono diminuite del 4,3% tra il 1990 e il 2009 (ANSA), riduzione dovuta in larga parte alla crisi economica e non attraverso lo sviluppo della green economy.