MediaLibraryOnLine. La cultura a portata di un click

di Gerarda Pinto

Nasce e si amplia il progetto MediaLibraryOnLine (Mlol), network italiano di biblioteche pubbliche ,che renderà reale il “prestito digitale”.Tutti i contenuti digitali di una biblioteca saranno a disposizione degli utenti via internet 24 ore su 24, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno. (Gerarda Pinto)

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“Mi scusi cercavo Satura, la raccolta di poesie di Montale, in quale scaffale posso trovarla?” Così siamo stati abituati a rivolgerci al bibliotecario, poi comincia la lunga ricerca, tra gli scaffali, nella biblioteca. Una passeggiata attraverso i libri e il profumo di carta vecchia. Le biblioteche universitaria, comunali, nazionali sono i luoghi che custodiscono la cultura, le pagine scritte nei secoli, considerate a volte obsolete, poco organizzate e aggiornate.

Studenti, ricercatori, curiosi e appassionati di lettura affollano le aule delle biblioteche, consultando un patrimonio aperto a tutti. La nascita delle biblioteche pubbliche risale al VIsecolo avanti Cristo, per questo si pensa che cultura e modernità non vadano di pari passo. In realtà la cultura va di pari passo con l'evoluzione degli strumenti, prima scrittori con l'invenzione della stampa a caratteri mobili, poi informatici, digitalizzando i testi, per renderla alla portata di tutti, in maniera più semplice.

Nasce cosi il progetto MediaLibraryOnLine (Mlol), network italiano di biblioteche pubbliche, che renderà reale il “prestito digitale”, tutti i contenuti digitali di una biblioteca a disposizione degli utenti via Internet 24 ore su 24, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno. 

MLOL è la piattaforma italiana per il “prestito digitale” (digital lending) nelle biblioteche italiane, è un sistema per distribuire via internet ogni tipologia di oggetto digitale (audio, video testi, banche dati a pagamento, testi storici in formato immagine, archivi iconografici, audiolibri, libri digitalizzati, e-learning, live-casting in tempo reale, etc.); un portale di Digital Asset Management per gestire tutti i problemi di licensing e copyright nei servizi di “prestito digitale”; un network nazionale di biblioteche, sistemi bibliotecari e altri enti che collaborano e condividono i costi per la gestione di risorse digitali.

Attraverso MLOL l’utente potrà (da casa o in biblioteca) consultare banche dati ed enciclopedie; leggere le versioni edicola dei quotidiani o di altri periodici; ascoltare e scaricare audio musicali; visionare video in streaming; ascoltare e scaricare audiolibri; assistere in live-casting ad eventi organizzati dalle biblioteche o rivederne le registrazioni;consultare manoscritti e testi antichi in formato immagine;leggere libri digitalizzati attraverso tipologie diverse di e-book reader.

 Il progetto, partito nel marzo 2009, è promosso dalla Horizons Unlimited (Bologna)con la collaborazione del Consorzio sistema bibliotecario Nord Ovest di Milano e la Provincia di Reggio Emilia; raggruppa oggi circa1.000 biblioteche in 4 regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria).L’obiettivo è raggiungere 1.500 biblioteche in 6 regioni nel 2011.

Al momento sono comunque presenti 49500 oggetti digitali, 16500 album musicali, 27200 e-book, 1000 audiolibri, 2500 video e 1345 quotidiani online di 89 Paesi in 39 lingue. Si può accedere gratuitamente ai servizi delle biblioteche aderenti all’iniziativa. L’acquisizione dei contenuti digitali può essere effettuata tramite download o streaming limitato nel tempo, così come accade per il prestito tradizionale di un testo cartaceo.

“Estinto” l’amanuense, è a rischio anche il bibliotecario e la ricerca tradizionale di un testo, il leccarsi il dito per sfogliare la pagina, il peso del libro, l’odore della carta. La nostalgia però deve lasciare spazio alla digitalizzazione dei testi, uno strumento che consente la conservazione di testi, che con il passare del tempo potrebbero essere non consultabili a causa dell’usura del supporto scrittorio, una maggiore accessibilità e divulgazione dei testi.

Un progetto che porta il sapere nelle nostre case, mantiene vivo il filo della “traditio”, conserva e tramanda ai posteri.