Fertilità maschile che va via!
Una nuova ricerca medica mette in allerta gli uomini: avere per più di un’ ora il computer portatile sulle ginocchia potrebbe comprometterne la fertilità. (Francesca Antonella Langella)
La notizia è emersa da un recente studio dell’Università di Padova. La ricerca è stata condotta collegando un particolare chip all’addome degli uomini in esame: in questo modo è stato possibile controllare la temperatura dei testicoli 24 ore su 24. Ciò ha dimostrato che la temperatura testicolare aumenta di circa due gradi nei soggetti che hanno avuto per più di un’ora il computer sulle gambe.
Una scoperta rilevante, dunque, considerando che i testicoli, per una corretta produzione degli spermatozoi, richiedono una temperatura più bassa rispetto a quella corporea e un aumento, anche di pochi gradi, mette realmente a rischio la fertilità maschile.
La sterilità, quindi, risulta associata alla temperatura. Secondo il coordinatore della ricerca, l’andrologo Carlo Foresta “Prima c’era solo l’osservazione empirica che le condizioni che aumentano la temperatura dei testicoli possono alterare la produzione degli spermatozoi”, ma accurate analisi svolte su soggetti ad alto rischio di infertilità, affetti da obesità o varicocele, hanno dimostrato che questi presentano una temperatura testicolare leggermente più alta rispetto quella normale.
D’altro canto, negli ultimi anni l’infertilità maschile è aumentata e lo scorretto utilizzo del computer non è l’unico problema cui devono far fronte i maschi: anche altri fattori comportamentali possono influenzare negativamente la loro capacità riproduttiva.
Oltre ai rischi derivati da un’esposizione prolungata a radiazioni e inquinanti chimici, un aggravante dell’infertilità maschile o della semplice impotenza è lo stress, che sembra inibire la produzione di testosterone. Altro fattore che influenza la capacità produttiva è l’utilizzo sistematico di alcol, fumo e stupefacenti, che come si sa, determina gravi problemi alla produzione spermatica e alla disfunzione erettile.
In un’ era dove tutti queste condizioni sono, purtroppo, alla base della vita quotidiana, sembra proprio che la fertilità e, in un certo senso, la virilità del maschio 2.0 sia a rischio… ai posteri l’ardua sentenza!
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