Caro Presidente vada a farsi 'benedire'!
La creatività dei politici italiani è oramai giunta oltre ogni limite. Basta ascoltare e vedere le splendide "danze parlamentari" che, tanto per citare un paio d’esempi eclatanti, vanno dalla mortadella mangiata dall’allora opposizione di centro destra in occasione della caduta del Governo Prodi, al vada a 'farsi fottere' di qualche giorno fa del Ministro La Russa indirizzato niente di meno che al Presidente Fini. Se questo è l'esempio linguistico, figurariamoci il resto. (Gianfranco Mingione)
Sì, una domanda credo nasca spontanea in seguito a tale arte politica: ma i giovanissimi e i giovani adulti che subiscono questi spettacoli di bassa lega cosa ne pensano? C’è ancora un limite oltre il quale si dovrebbe avvertire un senso di inadeguatezza per il ruolo che si riveste?
Dell’Italia si dicono oramai tante cose, di tutto e il contrario di tutto: paese vecchio, paese per soli vecchi, paese immobile, paese di fughe di cervelli, paese di rientri (ahinoi!) poco eccellenti, paese del fatta la legge trovo il modo di raggirarla, paese di evasori, paese diviso, paese senza memoria storica, paese con una memoria storica divisa etc. etc.
Da oggi si aggiunga anche paese per Presidenti della Camera mandati a 'farsi benedire' da un Ministro della Repubblica, per di più della stessa maggioranza parlamentare, oltre che ex compagno di partito (a conferma che anche nelle migliori famiglie…). Quella del titolare della Difesa è solo l’ultima, degradante è nervosa esternazione linguistica della nostra classe dirigente che di classe ha ben poco, e di dirigente pure, vista la totale mancanza di dialogo delle diverse parti politiche al fine di trovare uno stralcio d’accordo sui fattori determinanti il minimo comune denominatore della nostra povera Italia.
E i giovani non ne traggono di certo un bell'esempio e si danno alla fuga all'estero. Della serie: si salvi chi può!{jcomments on}