Melanoma in aumento tra i giovani. Attenzione al sole
Anno dopo anno, l’insorgenza del melanoma tra la popolazione italiana è aumentata del 7%. I giovani risultano poco attenti ai raggi UV e disinteressati al controllo e alla prevenzione. Facciamo il punto della situazione. (Francesca Antonella Langella)
L’estate è alle porte e, come ogni anno, milioni di vacanzieri esporranno la propria pelle al sole nelle ore più calde della giornata. E’ risaputo, però, che la tanto attesa tintarella estiva non è un toccasana per la nostra cute, soprattutto per quelle più chiare e sensibili. Dal canto loro, gli italiani risultano essere i meno attenti alla cura e al controllo della propria pelle: solo un italiano su tre realizza periodicamente una visita ai nei e col tempo l’insorgenza del melanoma è incrementata del 7% Le cause principali sono dovute alle frequenti scottature, all’uso continuo delle lampade abbronzanti, ma specialmente all’esposizione prolungata al sole e ai raggi UV, estremamente dannosi per la cute.
Secondo recenti sondaggi, i giovani studenti italiani conoscono i rischi dell’esposizione ai raggi solari, riconoscono la gravità del melanoma, ma nonostante ciò non fanno nulla per proteggersi. Questo risultato è frutto di una ricerca condotta dalla Clinica Dermatologica dell’Università dell’Aquila, che ha intervistato più di 1200 studenti delle scuole superiori: circa l’80% degli ragazzi ha affermato di non ricorrere a nessuna crema solare protettiva.
Il rapporto sviluppato verrà presentato durante la seconda edizione dell’ Euromelanoma Day, campagna di informazione organizzata da SIDeMaST ( Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse), che avrà luogo il 16 maggio. L’evento, diretto dai migliori specialisti, è stato promosso per informare i cittadini italiani, e specialmente i più giovani, sui tumori cutanei e sull’importanza di una corretta prevenzione. Un’iniziativa importante, dunque, per sensibilizzare i giovani alla cura della propria pelle: secondo il rapporto ISTAT 2006, infatti, il melanoma ha procurato 943 decessi all'anno nella popolazione maschile e 635 in quella femminile.
Inoltre, i dati emersi dall’AIRTUM (Associazione Italiana Registro Tumori) riportano 14 nuovi casi annui ogni 100mila uomini e 13 casi ogni 100mila donne. Dati allarmanti, se si pensa che il melanoma è il tumore maligno più pericoloso tra tutte le neoplasie della pelle e che negli ultimi 10 anni la soglia d’età delle persone colpite si è progressivamente abbassata, registrando il 25% dei casi di melanoma tra gli under 30.
Un’ esposizione adeguata ai raggi solari, evitando le ore più calde, e dei controlli assidui sono, quindi, alla base di una prevenzione corretta e di una diagnosi precoce, in quanto solo allo stadio iniziale il melanoma può essere asportato senza conseguenze.{jcomments on}