Dublino: la capitale europea più virtuosa nel campo della sicurezza stradale

di Alessandra Campanari

Medaglia d’oro a Dublino nelle “olimpiadi della sicurezza stradale” in Europa, con soli sette incidenti mortali dall'inizio dell'anno e che scendono a zero da giugno ad oggi. (Alessandra Campanari)

dublino Contro ogni aspettativa, visto anche il traffico riversato completamente sulla sua superficie, Dublino si classifica al primo posto tra le capitali europee per la sicurezza stradale.

Lo rende noto lo European Transport Safety Council attraverso un rapporto secondo il quale, nel 2010, i decessi che hanno colpito la capitale sono stati non più di tredici, mentre nel 2011 si è verificato addirittura un calo del 12%.

Solo 7 incidenti fatali dall’inizio dell’anno, nessuno da giugno in poi, si legge nel fascicolo. Una positiva inversione di tendenza che a sentire Noel Brett, capo della Road Safety Authority, organo preposto al controllo della viabilità, sarebbe legata esclusivamente all’aumento della vigilanza cittadina, all’allontanamento dei camion e dei veicoli addetti al trasporto pesante dal centro storico e all’incremento del numero dei ciclisti usati come “deterrente” per moderare la velocità degli automobilisti.

Diversa la posizione di Alan Reid della Dublin Metropolitan Division secondo il quale, ad incoronare Dublino la città più virtuosa d’Europa nell’ambito della sicurezza stradale, sarebbe stato l’incremento delle aree a limite di velocità; strade urbane con un limite non superiore ai 30 km orari e che sembra aver ridotto drasticamente la percentuale dei decessi. Secondo alcuni studi internazionali, infatti, il rischio di morte per un pedone investito a quella velocità è solo del 5%, mentre se si passa ai canonici 50 kilometri all'ora del centro abitato, si balza al 65% di pericolo di decesso".

Novità anche nel mondo dell’alcol. Poiché l’alcol è un problema dilagante nella capitale, per i bevitori abituali, già noti alle forze dell’ordine, si sta pensando di rendere obbligatorio l’alcolock. In seno al "Piano per la sicurezza stradale 2011-2020" il Parlamento Europeo ha infatti recentemente votato una nuova risoluzione che introduce l’obbligo dell'alcolock sui tutti i veicoli. Si tratterebbe di equipaggiare ogni autovettura con uno strumento che rilevi il tasso alcolemico del conducente.

L'alcolock è quindi un sistema elettronico che impedisce l'avvio del mezzo nel momento in cui il soggetto abbia superato il limite previsto dalla normativa e che sembra voglia essere applicato, nel caso dell’Irlanda, a cominciare dai soggetti recidivi per guida in stato d'ebbrezza.