L'esperienza al servizio degli altri: il progetto "Senior Civico" del Comune di Torino

di Andrea Virgilio

Dal 2009 la Città di Torino promuove un progetto dedicato agli ultrasessantenni, con lo scopo di coinvolgerli in attività di volontariato e solidarietà. (Andrea Virgilio)

senior Non amano farsi definire senior perchè, come dice simpaticamente Emma “Non è una proposta per vecchietti“. Emma è solo una dei numerosi “senior civici” che stanno effettuando in questi mesi un servizio di volontariato presso enti pubblici, fondazioni ed associazioni presenti nella città di Torino. Armati di pazienza e tanta buona volontà, ma soprattutto del bagaglio di esperienza e cultura accumulato nell’arco della loro vita, i volontari stanno contribuendo a svolgere attività all’interno di biblioteche civiche, centri di documentazione enti e musei.

L’iniziativa, promossa dal Settore Tempi e Orari della Città di Torino in accordo con la Compagnia di San Paolo, è nata nel 2009 con l’obiettivo di valorizzare la partecipazione e la cittadinanza attiva delle persone anziane, mettendo la loro esperienza a disposizione della società in un’ottica di mutuo aiuto e di incontro tra le diverse generazioni.

I tagli che colpiscono le pubbliche amministrazioni, così come musei ed associazioni culturali, rendono sempre più indispensabile l’apporto dei volontari per lo svolgimento di attività che altrimenti non potrebbero essere messe in atto per mancanza di personale, seppure di grande importanza per il loro valore storico e culturale. Tra le attività svolte dai volontari l’archiviazione e catalogazione di libri, video e foto, ma anche il supporto nell’accoglienza al pubblico nei musei e l’accompagnamento didattico nei centri dedicati ai bambini.

Il progetto “senior civico” è aperto ai pensionati residenti nel torinese che offrono gratuitamente il loro tempo per lo svolgimento delle attività in diversi settori (cultura, ambiente, bambini, terza età e solidarietà). Non solo volontariato ma anche possibilità di formazione, i volontari, infatti, non solo mettono a disposizione il loro tempo e il loro impegno, ma hanno la possibilità di ricevere in cambio occasioni di conoscenza e apprendimento ulteriore.

Salta all’occhio la campagna di comunicazione ideata per arruolare i nuovi volontari, con lo slogan “anziano sarai tu” vuole stimolare gli ultrasessantenni a partecipare attivamente alla vita della propria città, sfatando il pregiudizio comune dell’anziano visto peso per la società, piuttosto che risorsa. Significativa in questo senso l’opinione di una delle volontarie, che racchiude così il suo pensiero, in linea con quello del progetto: “Il volontariato dà la possibilità al’giovane’ di riempirsi le tasche con l’esperienza offerta dalle persone con cui entra in contatto, e all’anziano di ‘svuotare le tasche’ della propria esperienza per offrirla agli altri”.