Libri di testo? Dal prossimo anno anche on-line
Dal prossimo anno scolastico ci sarà una novità epocale: gli studenti non useranno solo libri di testo cartacei ma anche in formato elettronico. (Lorenzo Quilici)
Infatti il Ministero dell’Istruzione, attraverso una circolare ha stabilito che dal 2012/2013 i libri di testo devono essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero devono essere interamente scaricabili da internet.
Ovviamente è facile comprendere la svolta epocale che tale novità implica. I primi a dover ricorrere ad aggiornamenti sono le case editrici: per i prossimi cinque anni vi sarà il blocco delle adozioni e un passaggio ovviamente graduale ai testi hi-tech. Purtroppo moltissimi libri di testo non sono dotati di cd-rom né sono scaricabili da internet: le case editrici dovranno dunque fare sforzi per essere al passo coi tempi, e col ministero.
Ma cosa ne pensano gli studenti? Abbiamo sentito Alessandro Bertoldi, presidente dell’Associazione Studenti per la Libertà, e Dario Costantino, responsabile nazionale della Federazione degli Studenti. Bertoldi ha sottolineato la positività della circolare poiché essa permetterà alle famiglie degli studenti di risparmiare centinaia di euro all’anno, considerati i prezzi, a volte non troppo economici dei manuali di testo. Per Bertoldi comunque vi è il rischio che possano appalesarsi dei problemi applicativi strada facendo: egli infatti si chiede come si comporteranno gli editori, considerato che tale circolare può provocare loro delle difficoltà sia di tipo applicativo che economico. Secondo Costantino la digitalizzazione dei libri di testo è un requisito fondamentale da standardizzare, a patto che abbia caratteri chiari e non acuisca le spese dello studente. La digitalizzazione o è ridurre i costi di acquisto e ambientali o non è. Bisogna promuovere adeguatamente gli strumenti adatti, dalla banda larga ai tablet, per poter accedere a questi servizi.