Capaci: 20 anni dopo, gli Studenti Napoletani Contro la Camorra ricordano la tragedia con un flashmob
L'Associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra protagonista di un flashmob della durata di 10 minuti per commemorare la morte del magistrato Giovanni Falcone. (Alessandro Etzi)
L’appuntamento si è tenuto oggi alle ore 12,30 di fronte al Tribunale al Corso Garibaldi si leva un grido: "chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta soltanto!". Poi il silenzio. 20 i volontari dell'Associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra coinvolti nel flashmob in ricordo della strage di Capaci, come 20 sono gli anni trascorsi da quel tragico episodio durante il quale perse la vita il giudice Falcone, la moglie e gli uomini della sua scorta.
Ragazzi e ragazze immobili, per dieci minuti. Da un lato giovani in maglietta nera reggono cartelloni che riportano l'orrore e la violenza che in quella e in altre occasioni la criminalità organizzata ha scatenato. Poco distanti altri ragazzi in maglia bianca lanciano un messaggio di impegno continuo nella lotta all'illegalità. "Gli uomini passano, le idee restano..." si legge su uno dei cartelloni. "Avete chiuso 5 bocche, ne avete aperte 50 milioni..." si scorge su un cartellone vicino.
Un'iniziativa per non dimenticare la tragedia del 23 maggio 1992, un modo per lanciare un messaggio alla cittadinanza presa dai suoi affari quotidiani. 10 minuti dedicati ad una delle icone più importanti della lotta alla mafia. L'Associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra ricorda Giovanni Falcone e la strage di Capaci attraverso uno spettacolo istantaneo che richiama gli spettatori/passanti al ricordo dell'orrore passato, per continuare a cambiare, per continuare a lottare.