Consulto psicologico: dal lettino alla webcam

di Claudia Capece

Internet occupa ormai un ruolo fondamentale nella nostra società, nasce così un nuovo modo di fare psicoterapia. (Claudia Capece)

consulto_psicologico Parte da Napoli l’idea di effettuare un consulto psicologico stando comodamente seduti dinanzi ad un computer, con l’ausilio di webcam, microfono e cuffiette.

L’idea è stata discussa durante il convegno organizzato dall’Ordine degli Psicologi della Campania nella sala dei Baroni del Maschio Angioino.

Numerosi i contributi offerti da professionisti e accademici di rilevanza nazionale e internazionale, tra i quali Paolo Valerio, ordinario di Psicologia clinica dell'Universita' Federico II di Napoli, e lo psicologo e analista Antonio Vitolo.

Per quanto riguarda il counseling, gli utenti hanno modo grazie al computer,  di fare delle domande, anche in forma anonima, agli operatori  che provvedono a rispondere. Un servizio di questo tipo non costituisce affatto una novità: molte riviste (specialistiche e non) danno spesso ai lettori l’opportunità di scrivere a un esperto , mantenendo comunque celata la propria identità.

Il fenomeno generatosi negli Stati Uniti si sta allargando a macchia d’olio anche in Europa. Sono ormai numerosi i siti nati da iniziative di psicologi e psicoterapeuti professionisti, che si propongono di fornire, attraverso Internet, informazioni è consulti su argomenti e problemi di tipo psicologico.

Certamente il counselling on-line è anche il risultato di un adeguamento professionale alle nuove forme di comunicazione, inoltre questo metodo potrebbe agevolare tutte quelle persone che vivono con estrema difficoltà il solo fatto di recarsi, fisicamente, dallo psicologo. Non mancano tuttavia le critiche. Per molti infatti potrebbe essere pregiudicato il tipo di relazione tra terapeuta e paziente, la qualità della conversazione e il setting. Manca, inoltre, la presenza di messaggi paraverbali è non verbali che caratterizzano l’incontro “faccia a faccia”.

Quindi per quanto riguarda lo sviluppo della “psicoterapia on-line”, non avendo la pretesa di diagnosticare o curare disturbi, dati i suoi limiti pratici e oggettivi può, però aiutare la persona a confrontarsi con le proprie difficoltà di natura psicologica o relazionale sotto la guida di un professionista e può costituire inoltre un mezzo semplice, economico, accessibile a tutti e a portata di un click.