Un sondaggio accende i riflettori sulla depressione dei giovani inglesi senza lavoro
Uno studio condotto dalle associazioni britanniche che lavorano con i giovani ha riscontrato un rapporto sempre crescente tra disoccupazione giovanile e depressione (Francesco Maria Balzano).
Sebbene quest'ultima si manifesti nell'individuo in tutte le età e per i motivi più disparati, lo studio condotto dagli inglesi su circa 57 mila abitanti europei ha tracciato l’identikit di chi oggi è più colpito da questa malattia evidenziando che in Inghilterra a soffrire di depressione sono soprattutto i giovani ed i disoccupati, molto spesso di sesso femminile. Secondo l’indagine una mancanza di lavoro con conseguente perdita di appeal sociale porta progressivamente l’individuo all’autocommiserazione, presupposto della depressione.Secondo il sondaggio condotto da YouGov sarebbero 750mila i giovani inglesi tra i 16 e i 25 anni a vivere questa dimensione di disperazione
Ma la disoccupazione è un male che colpisce non solo i giovani che non trovano lavoro, ma anche chi un lavoro ce l’ha.
La paura di perdere il posto di lavoro è cosa comune tra i giovani neo assunti e, secondo uno studio finlandese, anche chi lavora più di 10 ore al giorno raddoppia le sue probabilità di soffrire di depressione. Lo stesso studio ha evidenziato come anche in questo caso come il sesso debole sia più a rischio visti gli impegni anche tra le mura domestiche. Un cocktail decisamente pericoloso quello della preoccupazione per il rischio di perdere il proprio lavoro e della gestione della vita familiare.