Garanzia Giovani: diffuso l'ultimo report

di Redazione

Pubblicato dal Ministero del Lavoro il report settimanale sull’attuazione del programma Garanzia Giovani.

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Sono 4.350 in più i giovani presi in carico della scorsa settimana e 354.405 quelli cui e' stata proposta almeno una misura del programma.

Il report settimanale sull'attuazione del programma “Garanzia Giovani” indica che al 30 giugno il numero dei giovani complessivamente presi in carico, da parte dei Servizi per l’Impiego, è di 721.331, a fronte dei 354.405 giovani cui è stata proposta almeno una misura del programma.

Rispetto al 31 dicembre 2015, data che segna la conclusione della prima fase del programma. Si registra, dunque, un incremento dei giovani presi incarico del 25,5% e un aumento di 39,4 punti percentuali per quelli a cui è stata proposta almeno una misura rispetto al 31 dicembre 2015.

Anche il numero dei giovani registrati a Garanzia Giovani, pari a 1.091.823 unità, è in continuo aumento: oltre 4 mila in più rispetto alla scorsa settimana (4.626). Il totale dei registrati, al netto delle cancellazioni, è pari a 933.030.

I giovani hanno, tra gli altri, la possibilità di scegliere più Regioni in cui svolgere esperienze lavorative o formative. Attualmente, la Sicilia è la Regione che esprime il numero più alto di adesioni con il 14% del totale (169.853 adesioni), seguono la Campania con l’11% (pari a 134.849 adesioni) e Lombardia con il 9% (pari a 110.974 adesioni). Queste insieme rappresentano circa il 34% delle adesioni totali.

Il rapporto tra adesioni (1.205.563) e registrazioni (1.091.823 unità) è pari a 1,10 cioè, in media, ciascun giovane effettua più di una adesione al Programma. Tendenzialmente i giovani scelgono la Regione di residenza, al più Regioni ad essa limitrofe. Nel Mezzogiorno, ove il fenomeno della mobilità è maggiormente diffuso, sono invece più alte le opzioni rivolte ad altre Regioni, in particolare del Settentrione.

Sebbene il 31 dicembre scorso sia giunta a conclusione la prima fase della Garanzia Giovani, l’Italia vuole che il programma sia rifinanziato. Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha pertanto avviato una serie di incontri per perorare questa causa.

"Abbiamo attivato i centri per l'impiego orientandoli alle politiche attive, abbiamo buoni risultati sul fronte dell'occupazione, vorremmo non interrompere questo programma, sarebbe distruggere un valore", ha spiegato il Ministro Poletti. "L'idea è che Garanzia Giovani debba durare nel tempo come contenitore di nuove proposte” e chiarisce che "il tema disoccupazione giovanile è prioritario per noi, e dobbiamo usare tutti gli strumenti per combatterla".