Ecopink. L’imprenditoria al femminile si veste di verde

di Anna Laudati

A Milano un evento, alla seconda edizione, tutto al femminile dedicato all’ecosostenibilità. L'idea è di tre donne. L'evento si terrà dal 25 al 30 novembre 2010. (Flavia Miccio)

390_0_1652266_173054

Contro la crisi e contro ogni utopia ritorna anche quest’anno Ecopink, un grande evento per mettere in primo piano donne che col proprio lavoro portano avanti principi di ecosostenibilità. Un progetto questo che nasce dall’idea di tre donne: la designer Linda Shailon in collaborazione con Paola Sammarro e Caterina Misuraca dell’associazione Libero Pensiero Creativo, che hanno messo in gioco nuove sinergie, energie, esperienze per progettare insieme un futuro migliore.

Dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso presso lo Spazio Loft a Milano, quest’anno l’evento si terrà dal 25 al 30 novembre presso lo Spazio Asti 17 che ospiterà sei giornate dedicate a dibattiti, esposizioni, sfilate e performance, il tutto incentrato sul discorso natura-donna-impresa: i visitatori avranno così la possibilità di compiere un viaggio suggestivo e multisensoriale nel mondo dell’imprenditoria femminile, scoprendo così un mondo di artiste, designer, giornaliste ed editorialiste e di imprenditrici di ogni settore che attraverso le loro intuizioni sono riuscite a suggerire nuove ed interessanti prospettive nel mondo del design, delle arti e della moda, tenendo ben presenti i principi di ecosostenibilità e di rispetto dell’ambiente.

Le loro testimonianze racconteranno come le passioni, i sogni e le ricerche hanno portato a realizzare, ognuna a suo modo, oggetti ed iniziative che comunicano a livelli diversi, la necessità di rispettare l’ambiente in cui viviamo.

Anche i nuovi talenti avranno a disposizione uno spazio in cui farsi conoscere: oltre ad essere ad una vetrina per il ready-made delle donne che parteciperanno alla sei giorni, Ecopink avrà anche un angolo Temporary Store, un vero e proprio negozio dove verranno esposti pezzi unici di design fatti con scarti di materiale industriale sottratti alle discariche, capolavori pensati per le fashioniste-collezioniste e le amanti del look ricercato e glam.

L’evento, che è giunto alla sua seconda edizione, sta crescendo e diventa sempre più un’opportunità di condivisione di spazi dove si sviluppano reti di scambio di informazioni, conoscenze tra diverse culture ed esperienze e dove i diversi settori dell’imprenditoria si interfacciano tra di loro per raggiungere un unico obiettivo: la diffusione della cultura green.

Quest’anno inoltre Ecopink non lascia da parte il discorso sulla solidarietà: nel corso delle sei giornata verrà effettuata una raccolta fondi in favore di un’associazione che si occupa di tutela delle donne.