“Novecento”, un successo da un milione di copie

di Anna Laudati

Il monologo teatrale di Alessandro Baricco raggiunge la vetta. Edito nel 1994, il monologo ha raggiunto quest’anno quota 1 milione di copie vendute. UN successo che dura da 16 anni. (Caterina Ferrara)

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Affidato all’interpretazione di Eugenio Allegri e la regia di Gabriele Vacis, il monologo teatrale scritto da Alessandro Baricco, dopo l’uscita in palcoscenico del 1994 diventa prima un film, La leggenda del pianista sull'oceano di Giuseppe Tornatore e poi un fumetto, il numero 2737 del settimanale Topolino, riadattato dalla sceneggiatura di Tito Faraci ei disegni di Giorgio Cavazzano.

Un successo per lo scrittore cinquantaduenne di origine torinese che dura da 16 anni e che ha raggiunto nel 2010 il milione di copie vendute. Come nel precedente romanzo dell’autore, torna in quest’opera un elemento essenziale - l’acqua - che entra prepotente sulla scena, questa volta teatrale, proponendosi come ambientazione unica della storia.

Per questo atto unico che si svolge in sessantadue pagine da leggere tutte d’un fiato, il mare si offre non solo come sfondo e cornice dei personaggi del monologo ma si rende esso stesso protagonista della vicenda. Per Novecento, che ritrovato in fasce sul Virginian, non lascerà mai più il piroscafo e, soprattutto, non metterà mai piede a terra, il mondo non corrisponde alla terra ferma, ma a tutti coloro che col proprio bagaglio di cultura, lingue, colori e tradizioni salgono sulla sua nave a ogni traversata tra Europa e America.

L’America, la chimera degli anni fra le due guerre, sogno di emigranti, ultima destinazione per la speranza, anch’essa presente nella storia con un corpo e un’anima, quasi attrice fra gli attori. La colonna sonora di questo incredibile viaggio in perenne movimento ondulatorio, non poteva non essere che il jazz, la musica - non musica che non trova definizione che nel racconto arriva dalla stiva alle cabine, passando dalla prima all’ultima classe per farsi pentagramma di rabbia, amore, orgoglio e vanità messo in note.

Baricco, per il quale non possiamo che augurarci altri trionfi come questo, ha pubblicato di recente per la collana “Save the story” di “L’Espresso” la sua rivisitazione del “Don Giovanni” riscritto per un pubblico di giovani lettori.