Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Intervista a Maurizio Patarini

di Gianfranco Mingione

Sabato 20 novembre è iniziata la settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Con il Presidente dell’associazione Latina Sostenibile, Maurizio Patarini, facciamo un viaggio nel volontariato e nella partecipazione giovanile ai percorsi di cittadinanza attiva in campo ambientale. Il quadro che ne emerge è certamente positivo, nonostante le mille difficoltà, i giovani partecipano e hanno voglia di fare: “Latina Sostenibile nasce localmente con l’ambizione di diventare “esempio contagioso” per molte altre città italiane!” (Gianfranco Mingione)

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L’associazione, come ricorda Patarini, “nasce da un programma politico che accompagnò la mia candidatura in una lista civica alle elezioni comunali del 2007. Anche se non riuscii a farmi eleggere ritenni, insieme ai miei amici-sostenitori, di dare comunque un seguito al consenso ricevuto, prendendo l’impegno di lavorare ad un’idea di città, quella di Latina, in grado di innovare e guardare al futuro, due caratteristiche insite nel dna della cosiddetta “città di fondazione”.
Nacque così “Latina Sostenibile” come “laboratorio della sostenibilità” in terra pontina, terra dove ogni sperimentazione umana ha lasciato il suo segno, nel bene e nel male.

Quale riscontro avete ottenuto in questi tre anni?
In questi tre anni di attività abbiamo avuto un discreto successo. Abbiamo affrontato la tematica ambientale con un approccio diverso, valorizzando l’ambiente anche sotto l’aspetto economico: una moderna economia non può più prescindere dal tema della “risorsa”, intesa non come “occasione da sfruttare e depredare” ma come patrimonio da gestire. Dobbiamo guardare all’ambiente come patrimonio presente perché è nel presente che si costruisce il futuro. C’è molto da fare e Latina possiede tutte le sensibilità che occorrono. Noi non abbiamo referenti politici, parliamo con tutte le persone dei nostri progetti, persone che possono e devono dare risposte. Abbiamo scoperto in questi tre anni le preziose “risorse umane”che vivono a Latina, con le quali fare sinergia; insieme per essere moltiplicatori di sostenibilità!

Come valuta la partecipazione dei giovani ai vostri eventi e incontri associativi? Riescono a comprendere il significato del’associarsi per un fine piu’ grande, che va oltre gli interessi personalistici, volto al bene comune e allo sviluppo della cittadinanza attiva?
Proprio ai ragazzi di Latina mi riferivo quando, qualche rigo sopra, parlavo di “preziose risorse umane”. La nostra associazione è cresciuta anche nella sua missione sociale, abbiamo compreso come sia importante rivolgersi ai ragazzi di questa città, i quali a seconda della platea sono o “risorsa” o “caso” sociale (nel senso negativo del termine!). Ritengo che lo stato generale della “cittadinanza attiva”, (non solo latinense ma direi italiana), a partire dagli adulti, sia al momento come una sorta di “virus benefico” che colpisce qualcuno che è ancora capace di indignarsi, di credere e di sperare in un futuro migliore! Latina Sostenibile ha come missione sociale il promuovere il principio di sussidiarietà come strumento di evoluzione della politica, e intende riportare la politica nella sfera di pertinenza della cittadinanza.

I ragazzi da noi coinvolti nella “settimana europea della democrazia locale”, iniziativa che ha visto partecipare le classi quinte degli istituti superiori della nostra città, il gruppo NO Excuse Latina (altro gruppo di ragazzi attivi nelle scuole di Latina) e i Consigli Giovani di Latina, Cori e Pontinia, nell’assise della Provincia, hanno dimostrato attraverso il dibattito condotto da “consiglieri per un giorno” un’alta sensibilità non solo verso le tematiche trattate, ma più in generale verso le responsabilità che un governo del territorio deve assumere. A volte siamo proprio noi adulti ad infrangere questa debole sensibilità, la quale si forma suo malgrado in un contesto che nei fatti accoglie il concetto “giovane” come contenitore pieno di tutto quello che gli adulti “delegano” ad un futuro prossimo del quale sovente non si curano. Quindi il senso della “cittadinanza attiva” per essere compreso e divenire valore condiviso, deve in prima istanza essere “mostrato” come esempio, dagli adulti che intendono trasmetterlo.

Nell’elaborare i vostri progetti, legati a temi vissuti da molti come distanti, comunicati spesso in maniera non divulgativa, quale linguaggio e mezzi adottate per attrarre e parlare al grande pubblico?
Non è facile veicolare messaggi che possano arrivare in modo efficace, soprattutto in un mondo che vive sotto un costante iperflusso comunicativo. Motivi di sostenibilità ambientale ci spingono ad adoperare poco la carta ma, nonostante ciò, i giornali sono un buon veicolo comunicativo e li utilizziamo soprattutto per annunciare eventi, convegni etc. Per una costante informazione, invece, ci siamo resi conto che il mezzo migliore è il web: dai link pubblicati sulla nostra pagina Facebook, che conta moltissimi aderenti, alle informazioni veicolate attraverso il nostro sito www.latinasostenibile.it. Credo però che il miglior modo per comunicare sia la presenza fisica: quando organizziamo attività ricreative o convegni a tema, le iscrizioni come socio simpatizzante aumentano e qualche volta diventano collaborazioni. Questo è il modo piu’ efficace per diffondere i temi della sostenibilità, che prescinde dal lavoro che l’associazione svolge sul territorio, in contatto con la gente, seppur tra mille difficoltà di tipo economico. Speriamo di crescere sempre di più in modo da poterci permettere una nostra sede.  

1Settimana_Europea_dei_rifiutiSabato 20 novembre è iniziata la “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti”, 4.000 azioni in Europa e circa 600 solo in Italia. Quali sono le attività messe in campo?
Le azioni che Latina Sostenibile ha programmato in questa settimana sono di diverso tipo. La principale riguarda le azioni in presenza con la campagna “io anticipo” che consiste nella distribuzione di buste in stoffa con “l’ora dello shopper ecologico” dove saremo presenti davanti ai supermercati della città e distribuiremo gratuitamente ai cittadini la nostra busta in stoffa chiedendo di utilizzarla al posto di quella in plastica.

In questa azione abbiamo coinvolto la direzione delle attività produttive del comune di Latina, nella figura dell’avvocato Elena Lusena, con la quale abbiamo dato vita ad un’iniziativa congiunta, infatti sulle buste, oltre al logo di Latina Sostenibile, sarà presente anche il logo del “centro commerciale naturale” che sarà lanciato nella conferenza stampa di Giovedì 25 novembre 2010.

Quale messaggio si sente di dare ai cittadini, in particolare ai giovani, per invitarli a partecipare?
Il messaggio complessivo che intendiamo dare ai cittadini è che la sostenibilità è fatta di gesti quotidiani e non di straordinarie invenzioni. Gesti che sommati insieme cambiano in modo significativo la qualità della vita, che richiedono solo un po’ di attenzione senza stravolgere chissà quali abitudini.

Per questo abbiamo attivato nella nostra pagina Facebook uno spazio dove si raccolgono gesti di “quotidiana sostenibilità” al fine di far acquisire un comportamento consapevole nei confronti non solo dell’ambiente, ma più in generale verso le risorse intese come patrimonio comune.