Premio Max Cavallo 2010 CORTOMAX

di Marco Di Maro

Sabato 15 gennaio alle ore 19.00 si terrà presso il Teatro Comunale di Massafra in Piazza Garibaldi  la cerimonia di premiazione dei tre vincitori dell’edizione 2010 del Max Fest, festival delle arti visive organizzato dall’Associazione Max Cavallo e dedicata al giovane video artista, filmaker, montatore e fumettista, MASSIMILIANO CAVALLO, scomparso nel 2009. (Mariella Vinci)

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Alla presenza del Presidente dell’Associazione Max Cavallo, Massimo Ladiana, dei rappresentanti della Giuria e personalità Istituzionali, saranno proiettati integralmente i cortometraggi premiati  in compagnia degli autori:  Tommaso Landucci (21 anni, di Lucca, per “SALIM”); Danilo Caputo (26 anni, di Grottaglie, per “BANDURYST”); Werther Germondari  (47 anni, di Rimini, per “PANCA POPOLARE ITALIANA”). La Giuria presieduta da Enrico Magrelli ha così motivato la scelta dei vincitori del Premio Max Cavallo 2010 per le Categorie MAX FICTION & DOC, cui vanno 1.500 euro per la migliore opera, CORTOMAX, cui vanno 1.000 euro per la migliore opera realizzata da giovani under 30 pugliesi, MAXCUT, cui vanno 500 euro per il miglior montaggio. 

Il Premio Max Cavallo 2010 FICTION&DOC, quale migliore opera, è stato assegnato a:  “SALIM” di Tommaso Landucci (21 anni, di Lucca), “Perché dimostra nell’arco di 14 minuti e senza bisogno di parole superflue che la fede e la preghiera, anche di religioni diverse, possono unire e non dividere”.  Il film racconta un episodio di vita accaduto a Salim, un ragazzo musulmano costretto a compiere piccoli furti per sopravvivere. Un giorno, per sfuggire ad una cattura, si nasconde in una chiesa. Vi resta chiuso dentro ed è costretto a trascorrervi la notte.

Il Premio Max Cavallo 2010 CORTOMAX, riservato a videomakers pugliesi under 30, è stato assegnato a “BANDURYST” di Danilo Caputo (26 anni, di Grottaglie), con la seguente motivazione: “Il corto racconta con efficacia il contrasto tra l’aspirazione di un immigrato e la realtà di disoccupazione e di disagio comune a tutti i ‘Sud’ del mondo”. Vasyl, giovane musicista ucraino, si vede costretto a sopravvivere consegnando bombole del gas a domicilio. Ma quando a fine giornata telefona alla madre lontana racconta la vita così come la vorrebbe, confondendo rischiosamente sogno e realtà. 

Il Premio Max Cavallo 2010 MAX CUT per il miglior montaggio è stato assegnato a “PANCA POPOLARE ITALIANA”, di Werther Germondari  (47 anni, di Rimini), “per come rende vive in movimento le immagini fisse raccolte nel corso del tempo, raccontando il contrasto tra un’Italia diseredata e un centro di potere politico ed economico quale il Ministero per le Finanze”. Le immagini sono state realizzate dall’autunno del 2000, inquadrando sempre la stessa panchina, collocata in Piazza delle Finanze, a Roma. Su di essa, dall’inizio del nuovo millennio ad oggi, si sono incontrati popoli di tutte le etnie ed hanno trovato riposo e rifugio centinaia di persone.