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I giovani, i libri, la scrittura. Questi i temi che Antonella Cilento, scrittrice affermata e fondatrice della scuola “La lineascritta” a Napoli, affronta nel suo libro-viaggio edito da Guanda, da poco uscito in tutte le librerie d’Italia. Guarda il video. (Ornella Esposito)

Da oltre quindici anni, Antonella Cilento conduce laboratori di scrittura nelle scuole. “Asino chi legge” è il racconto dell’avventuroso viaggio della letteratura tra gli istituti scolastici di tutta Italia, dunque, tra le giovani generazioni al tempo della globabilizzazione, della tv-spazzatura e della maltrattata scuola pubblica italiana. Un viaggio difficile e divertente,che alterna momenti di entusiasmo a momenti di autentico scoramento, e che catapulta il lettore nel mondo dei ragazzi di oggi con le loro nuove esigenze e le domande di sempre sulla vita.

Del libro colpiscono tante cose: l’occhio tenero dell’autrice verso i ragazzi ed i loro professori (non tutti, a dire il vero), la tenacia della scrittrice-insegnate che non si arrende dinanzi alle difficoltà, al degrado e all’assenza (apparente) di motivazione di studenti e docenti, ma soprattutto la bellezza delle emozioni di cui i ragazzi, ed i loro professori, sembrano aver paura.

Abbiamo raggiunto Antonella Cilento nella sede dell’Associazione “A Ruota Libera” (via L. Giordano n. 3- Napoli) dove tiene i suoi corsi di scrittura creativa, e le abbiamo posto qualche domanda sulla letteratura ed i giovani, visti dal osservatorio privilegiato di insegnate di scrittura. (foto: napoliontheroad.it) 

Guarda il video dell'intervista: