Ezio Greggio e Valentina Lodovini al Giffoni Film Festival

di Ornella Esposito

Continua la sfilata di personaggi famosi qui al Giffoni Film Festival, e al quarto giorno sul red carpet habbiamo incontrato due star nazionali, il comico Ezio Greggio e la bella attrice Valentina Lodovini. Ascoltate con noi quanto hanno detto ai ragazzi delle giurie. (Ornella Esposito)

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Arriva col suo sogno nel cassetto, Ezio Greggio, alla sala Truffaut del Giffoni Festival, con l’unica differenza che lui, il sogno, l’ha già realizzato ed ha preso la forma di una pellicola dal titolo “Boxoffice 3d” che uscirà in tutte le sale italiane il 9 settembre prossimo per la Moviemax.

Una parodia di alcuni grandi film americani come Harry Potter, Fast and Furious, il Signore degli Anelli e molti altri, il primo film italiano in assoluto pensato e realizzato in 3D con l’intento di prendere in giro il cinema americano, fatto troppo spesso di effetti speciali e poca storia, spiega il noto conduttore di Striscia la Notizia.

A lui i ragazzi gialli della giuria, quella della fascia di età 13-15 anni, rivolgono domande disparate, soprattutto sulla comicità e sul suo nuovo film che vede la partecipazione del grande Gigi Proietti che, con non poca sorpresa, i giovanissimi conoscono ed apprezzano applaudendo sinceramente quando scorre la sua immagine durante il trailer del film.

greggio_giffoniNonostante la simpatia dei ragazzi verso il comico, non sono mancate domande, per così dire tendenziose, come ad esempio quella di M. Grazia che chiede quanto un attore sia vittima delle operazioni commerciali, in buona sostanza, quanto un attore sia veramente libero di far quello che vuole e quanto deve, invece, rispondere alle logiche di mercato. Alla domanda il conduttore di Striscia risponde, a dire il vero un po’ sulla difensiva, di non aver mai fatto un cinepanettone, ma di realizzare opere comiche, come la sua ultima Boxoffice, che vogliono burlarsi dei kolossal americani.

Deludente del tutto, invece, la risposta alla domande di Emanuela, 14 anni, che chiede se esiste davvero la donna oggetto; a tale domanda Greggio risponde che le veline sono ragazze normali e la polemica su di loro è assurda, e che bisognerebbe, piuttosto, indignarsi nel vedere sui giornali, quotidianamente, immagini di donne proposte come oggetto.

lodovini_giffoniBella come una velina, ma decisamente più coperta e molto appassionata è Valentina Lodovini, insignita del David di Donatello 2011 come miglior attrice non protagonista per il noto “Benvenuti al sud”. Di Valentina, oltre la bellezza, colpisce la semplicità e il sorriso assolutamente delizioso che dispensa generosamente ai ragazzi viola della giuria che, con grande interesse, le pongono domande sulla sua carriera di attrice.

Due, in particolare, le risposte importanti per i ragazzi del Giffoni e non solo. La prima ad una ragazza che le chiede cosa pensa di questa Italia con un nord troppo freddo ed un sud troppo caldo. Questo è un momento difficile per il paese, risponde l’attrice, e tutti devono rimboccarsi le maniche, ma la cosa più importante è non perdere l’umanità; gli italiani sono molto meno impauriti dalla diversità di quanto vogliono farci credere e da soli non si va da nessuna parte, l’Italia, dice, è sempre una sola.

La seconda ad un’altra teenager che le chiede quali consigli darebbe ai ragazzi che vogliono entrare in una scuola di recitazione e a quelli che ne sono appena usciti. Valentina risponde semplicemente, si fa per dire, di coltivare le proprie sensibilità e rimanere in ascolto di se stessi, perché se si fa così si riesce veramente ad emozionare.

Conclude con un invito ai ragazzi a firmare la petizione di Amnesty International di cui è testimonial poi, continuando a dispensare sorrisi dolcissimi, lascia la sala con un imperativo rivolto ai giovani “ Continuate a sognare”. Nell’aria, Valentina Lodovini lascia una scia di amore che tutti noi annusiamo molto volentieri.