“Libero di vivere” abbigliamento e gadget eco-solidali per il Parco Nazionale Gran Paradiso

di Andrea Virgilio

Parco Nazionale Gran Paradiso e Codiceasbarre uniti nel progetto eco-sociale "Libero di vivere” che ha visto l’ideazione di abbigliamento e gadget dedicati al Parco, realizzati con materiali eco-compatibili da donne detenute negli istituti penitenziari di Vercelli e Lecce. (Andrea Virgilio)

cdsb Cosa hanno in comune il primo parco nazionale italiano e le sezioni femminili degli istituti penitenziari di Vercelli e Lecce? Se in prima battuta può sembrare un controsenso, dall’estate del 2010 un sottile filo unisce il Parco del Gran Paradiso e le detenute delle due carceri che, nell’ambito del progetto “Libero di vivere”, stanno realizzando merchandising per il Parco, supportati dalla cooperativa Codiceasbarre.

Codiceasbarre è nata nel 2002 con l’obiettivo di consentire a donne che si trovano nei penitenziari di accedere a percorsi formativi che forniscano competenze di base dal punto di vista professionale, costruendo ipotesi di occupabilità e favorendo un inserimento positivo nel contesto civile. Il Parco si è quindi trovato subito d’accordo nell’abbinare le finalità sociali proposte dalla cooperativa a quelle ambientali perseguite a salvaguardia della biodiversità nell’area protetta.

Sono state ideate due linee di abbigliamento, una per gli adulti e una dedicata ai più piccoli, con colori e animali legati al Parco. Su magliette, canotte, berretti e braccialetti, oltre al logo del Gran Paradiso campeggia lo slogan “libero di vivere” espressione del legame simbolico tra la sensazione di libertà che è possibile vivere nell’area protetta, e l’indipendenza delle detenute che tramite il lavoro godono di una piccola forma di autonomia all’interno del carcere, oltre che di una possibilità di rieducazione sociale. Il progetto è sostenuto dal Ministero della Giustizia che garantisce l'eticità e la qualità degli articoli, realizzati con cotone organico e materiali ecologici, prestando quindi la massima attenzione e rispetto per l’ambiente.

Pier Giorgio Mosso, referente del progetto per il Parco spiega “Speriamo di poter aumentare i volumi di produzione per soddisfare le numerose richieste. Già da tempo l’Ente ha messo in atto iniziative di co-marketing e di ricerca di sponsor, ma in questo caso siamo ancora più orgogliosi del risultato viste le finalità sociali della collaborazione con il progetto di Codiceasbarre”.

E' possibile acquistare gadget, t-shirt, canotte, gilet e gli altri capi nei centri visitatori del Parco, ed anche online sull’emporio di Parks.it.