A Napoli presentazione del libro “Assalto alla giustizia” di Gian Carlo Caselli

di Katia Tulipano

Martedì 17 gennaio alle ore 18 a Napoli, presso La Feltrinelli Express, - Stazione Centrale piazza Garibaldi - Gian Carlo Caselli presenterà il suo libro "Assalto alla giustizia". (Katia Tulipano)

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Gian Carlo Caselli, dopo aver ricoperto il ruolo di procuratore generale presso la Corte d’Appello di Torino, è ora procuratore capo. Ha cominciato la sua carriera in magistratura a Torino, come giudice istruttore impegnato in indagini sul terrorismo, in particolare sulle Brigate rosse. Dal 1986 al 1990 è stato membro del Consiglio superiore della magistratura. Ha diretto la Procura di Palermo dal 1993 al 1999, gli anni dei processi “eccellenti” su mafia e politica. Dal 1999 al 2001 ha diretto il Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) e in seguito per due anni è stato il rappresentante italiano presso Eurojust.

“Assalto alla giustizia” è la testimonianza dell’autore di vent’anni di colpi, vent’anni di epiteti scagliati contro i magistrati più rigorosi: golpisti, eversivi, malati di mente, cancro da estirpare. Vent’anni in cui la magistratura ha assistito sconvolta a un vero e proprio sabotaggio istituzionale, per opera di un potere politico sempre più concentrato sul proprio territorio e sulla cieca difesa di interessi di parte.

In queste pagine Caselli affronta la questione della legalità, esplosa durante l’era berlusconiana e, nel ricostruirne la genesi, avverte che essa non nasce con Berlusconi e non si esaurisce con la sua vicenda politica, ma affonda le proprie radici molto lontano. Lo spiega con la consapevolezza di chi di volta in volta si è sentito accusare di essere il "servo sciocco di Dalla Chiesa" contro il terrorismo, "comunista" e "toga rossa" contro la mafia, o addirittura "mafioso" contro le bombe carta delle frange estremiste in Val di Susa.

Il messaggio che Caselli lancia è allarmante.

In Italia la pretesa di non subire il rigore delle leggi è diffusa e resistente.

Il procuratore capo mette in luce come uno dei mali nemmeno tanto oscuri della nostra società è la speranza di impunità commista all’eclissi della questione morale. Solo nel nostro Paese, tutte le volte in cui i magistrati facendo il proprio dovere si occupano di malaffare la politica mette in atto un vero e proprio assalto alla giustizia, un’azione di delegittimazione ispirata dalla considerazione della giustizia come qualcosa à la carte, che va bene quando riguarda gli altri, ma non quando riguarda noi stessi.

Eppure, ci ricorda l'autore, la legalità costituzionale è inseparabile dalla democrazia. E spetta agli uomini liberi difenderla.

Pubblicazione: 12/2011
Autore: Gian Carlo Caselli
Editore: MELAMPO EDITORE
Pagine: 154 - ISBN: 9788889533659