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Dal 16 Gennaio al 27 Febbraio l’associazione Breakfast After Noon presenterà la proiezione di sette pellicole selezionate da Donato Sica. (Claudia Capece)

Dal 19 gennaio è partito il Sundance Film Festival la, una manifestazione organizzata dal Sundance Istitute e che va avanti ormai da più di vent’anni. Il festival è una delle principali vetrine del cinema indipendente e supporta aspiranti cineasti provenienti da tutto il mondo.

Proprio in concomitanza con l’edizione 2012 del Sundance Film Festival,  l’associazione Breakfast After Noon presenta la proiezione di sette pellicole selezionate da Donato Sica.

Breakfast After Noon è un’associazione che gestisce lo spazio open del Riot Studio, una location unica nel suo genere, un luogo ideale dove poter  svolgere diverse attività come laboratori, workshops, cineforum, seminari ecc. Ma soprattutto è un luogo dove poter esprimere e dibattere su tematiche come i diritti umani, la libertà di espressione, la giustizia sociale, le libertà civili ed esplorare gli aspetti più critici del nostro tempo.

B_A_N nasce dunque dall’esigenza di promuovere la cultura di un territorio in cui la creatività è uno degli aspetti principali.

Dopo gli incontri del 16 e del 23 gennaio ecco di seguito le date dei prossimi incontri.

30 GENNAIO  “Son of Rambow” di Garth Jenning (2007): narra la storia del piccolo Will la cui vita quotidiana viene sconvolta il giorno in cui il suo amico Lee Carter gli fa vedere una copia di Rambo. Will e Lee decidono di realizzare un film ispirato alle avventure del celebre personaggio di Sylvester Stallone.

6 FEBBRAIO “Jack Goes Boating”di Philip Seymour Hoffman (2010):  una commedia agrodolce ambientata a New York,  dove si assiste alle vicende di quattro personaggi tanto infelici, ma allo stesso tempo drammaticamente esilaranti; che nonostante i duri colpi della vita hanno sempre la loro amicizia.

13 FEBBRAIO “Cold Souls” di Sophie Barthes (2009): un film metafisico e tragicomico in cui le anime vengono estratte dal corpo e vengono vendute come se fossero degli oggetti. Una chiara risposta al consumismo americano. E’ la storia di Paul Giamatti che si rivolge ad una compagnia che promette di alleviare le sofferenze della gente congelando le loro anime.

20 FEBBRAIO “Submarine” di Richard Ayoade (2010): ambientato in una cittadina del Galles racconta la storia di Oliver Tate, quindicenne che cerca di sfuggire alla quotidiana mediocrità: l’emarginazione sociale, il bullismo, il primo amore, la prima volta, la separazione tra i genitori, la paura della morte.

27 FEBBRAIO: “Soffocare” di Clark Greg (2008): E’la storia di Victor Mancini sessodipendente che per vivere lavora come figurante in un parco a tema ispirato alla guerra d’Indipendenza. Per arrotondare, e poter così mantenere la madre malata, ha inventato un curioso espediente. Frequenta i ristoranti come cliente e finge di soffocare con il cibo, per poi approfittare della generosità dei suoi salvatori.

Per info:  Riot Studio