FareTurismo edizione 2012

di Ivana Vacca

A Salerno e poi a Roma, tra selezioni e orientamento, due momenti di confronto tra il mondo accademico e il mercato del lavoro in ambito turistico. (Ivana Vacca)

fareturismo_2012 Culturale, enogastronomico, d’affari, sociale, ecosostenibile, responsabile, alternativo, religioso, di lusso o low-cost, di massa o d’elite, sono tanti oggi i modi di fare turismo. Sarebbe bello poter essere ottimisti e affermare che per risollevare le sorti dell’economia italiana basterebbe partire da qui. Indubbiamente, il turismo in Italia è un settore produttivo con elevatissime potenzialità., ma il Bel Paese, con le sue città d’arte, i suoi paesaggi e le sue coste, stenta a dare il giusto peso al settore e, a livello occupazionale, solo Toscana, Abruzzo e Calabria reggono il confronto con altre note mete turistiche europee.

Tante sono le aree professionali implicate nella promozione sviluppo dell’offerta turistica: dalla comunicazione al marketing, dall’intermediazione turistica al comparto ricettivo. Per coloro che hanno il desiderio di progettare il proprio futuro professionale in questo settore dall’8 al 10 marzo 2012 a Salerno avrà luogo, presso il Teatro Augusteo e il Complesso Monumentale di Santa Sofia, la nona edizione di FareTurismo. La fiera dedicata al turismo verrà poi ospitata, per la seconda volta, a Roma dal 28 al 30 marzo. L’evento è dedicato alla formazione e all’orientamento al lavoro nel mondo del turismo. L’obiettivo è soprattutto quello di offrire ai giovani possibilità occupazionali attraverso l’incontro diretto con le aziende turistiche in cerca di personale e con i centri per l’impiego. Si faranno colloqui di selezione e di orientamento. Ci si potrà interfacciare con le Università, le organizzazioni di categoria e le associazioni professionali. Si cercherà di capire quali sono le nuove tendenze del mercato del lavoro e le diverse possibilità occupazionali.

L’evento è stato ideato e organizzato dalla Leader s.a.s. e promosso da Federturismo Confindustria, in collaborazione con le associazioni affiliate AICA, ASTOI, Assotravel, Confindustria Alberghi, Federterme e Fiaip.

Un settore che vede in Italia l’impiego di più di 1.200.000 unità e una galassia ampia ed eterogenea di operatori. Molte le criticità su cui intervenire soprattutto con la messa in atto di politiche turistiche. Promuovere maggiormente la cultura dell’ospitalità, migliorare l’incoming dall’estero e il dialogo con il Ministero del Turismo, superare la stagionalità, garantire maggiori tutele per quanti lavorano all’interno del settore, rendere più efficiente e rapido il passaggio tra il momento formativo di studio e quello lavorativo: queste le sfide principali.

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