23 Aprile, in giro per il mondi si festeggia la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore
Numerose le manifestazioni per la celebrazione dell’evento, patrocinato dall’Unesco, che, ogni anno, cattura sempre più appassionati. (Vinicio Marchetti)
Nella giornata del 23 aprile, con numerose manifestazioni in tutto il mondo, ricorre la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore. Questa manifestazione, conosciuta anche col nome Giornata del libro e delle rose, è patrocinata dall’Unesco ed è, senza ombra di dubbio, uno degli eventi più apprezzati finalizzati alla promozione della lettura, la sovvenzione alle pubblicazioni letterarie e, soprattutto, la tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale.
La prima volta che la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore fu celebrata, era il 1996. Fu organizzata, appunto, il 23 aprile ed ebbe, immediatamente, un successo enorme.
La scelta della data non è casuale: il 23 aprile 1616, infatti, se ne andarono tre dei più grandi letterati che la storia e la cultura hanno avuto modo di annoverare. L’inglese William Shakespeare, il peruviano Inca Garcilaso e lo spagnolo Miguel Cervantes. A dire il vero, gli ultimi due sono morti seguendo il calendario gregoriano mentre, William Shakespeare, con il consueto calendario giuliano. In ogni caso, la coincidenza nelle date ha solleticato non poco le idee dell’Unesco.
Il luogo “principe” di quest’evento è, con certezza, la Catalogna.
L’ideatore fu Vincent Clavel Andrés (1888-1967), scrittore ed editore valenziano che, a Barcellona, divenne il primo banditore di una giornata dedicata al libro. Il primo decreto reale, poi, venne promulgato il 6 febbraio 1926 da re Alfonso XIII. La data prescelta fu il 7 ottobre, data natia di Cervantes ma, dal 1931, la giornata è quella in auge.
Rimanendo in tema “coincidenze e tradizione” il 23 aprile è anche la festa di San Giorgio, patrono della Catalogna. Un folclore, di genesi medioevale, impone che, in questa data, ogni uomo, regali una rosa alla sua donna. Per questo, i librai catalani usano regalare una rosa per ogni libro venduto.
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, in pratica, ha davvero tutto per essere una ricorrenza di fascino, attualità e, soprattutto, infinita validità.