AB PUNK POSITIVO. Il Punk è libertà

di Claudia Capece

Una mostra fotografica con tutti i grandi del Punk. (Claudia Capece)

ab_punk_positivo In concomitanza con l’11esimo anniversario della morte di Joey Ramone, vocalist della band punk rock,  Ramones, si è dato il via alla mostra AB PUNK POSITIVO organizzata dalla galleria Photographia di Milano dedicata al mondo rock.

Si tratta di un esposizione fotografica dedicata ai grandi protagonisti del movimento punk americano e inglese degli anni 70’ e dei 10 grandi fotografi della storia del rock (Bob Gruen, Sheila Rock, Janette Beckman, Lex Van Rossen, David Corio, Ray Stevenson, Allan Ballard, Stefan Wallgren e Jorgen Angel).

Le fotografie in esposizione, da quella di Ray Stevenson del primo concerto dei Sex Pistols, il Club 100 di Oxford Street, ai primi shooting fotografici dei Clash di Sheila Rock ci riportano indietro nel tempo ad un movimento apparentemente distante e lontano, ma che in realtà continua ad influenzare la nostra società, dalla moda alla musica, dal sentimento di ribellione alla libertà.

sex_pistols_mostra_ab_punk_positivoEd è proprio il messaggio di libertà che fece da bandiera a questa rivoluzione rock ricca di energia positiva. E’ ormai un luogo comune collegare questo movimento all’etimologia stessa della parola, ovvero “sporcizia” e pensare immediatamente al senso di nichilismo, di autodistruzione che si celava sotto all’abbigliamento trasandato, alle borchie, alle creste, all’alcool, alle droghe, dimenticando che anche il punk ebbe il suo lato “positivo”, i suoi ideali di libertà collettiva,  di abbattere le barriere, di ribellione e contestazione. Lo stesso Kurt Cobain, vocalist dei Nirvana, descrisse il punk come “La libertà della musica. La libertà di dire, fare e suonare quello che vuoi”.

AB PUNK POSITIVO vuole rappresentare dunque uno di questi aspetti positivi del movimento: la libertà di espressione. Oltre a decine di dischi leggendari, resta infatti, molto altro, tra cui le fotografie che sarà possibile ammirare fino al 5 maggio.

Durante la mostra sarà proiettato anche un filmato girato proprio a Milano dai video maker Sauce Patrol, i quali hanno intervistato gente comune sul significato della parola punk al giorno d’oggi.