Matteo Pennacchi, un viaggiatore da record

di Mariateresa Borriello

Tre giri del mondo e due libri per l’autore romano. (Mariateresa Borriello)

matteo_pennacchi Matteo Pennacchi, classe 1971, spirito libero ed intraprendente, ha ben tre giri del mondo alle spalle e una conoscenza del pianeta da fare invidia alle migliori guide specializzate. Avvia la propria esperienza da giovanissimo, si forma internazionalmente e colleziona successi e incarichi in svariati ambiti professionali. L'irrequietezza lo porta alla scoperta del mondo per la prima volta nel 1994, poi nel 1998 decide che del giro del pianeta vuole farne una sfida a risorse zero ed in ultimo, nel 2001, realizza il primo giro del mondo interattivo. Oggi, poco più che quarantenne, marito e papà, eppure mai sazio della vita, propone una nuova sfida, anche per i giovani.

Cosa ti ha influenzato e spinto alla scoperta concreta del mondo?
Nato a Roma, dopo due mesi sono stato catapultato in Sud Africa, per 4 anni. Poi ho viaggiato un po’ ovunque con la famiglia. Il Viaggiare è quindi nel mio Dna. Poi con gli anni ho imparato che le più grandi ricchezze sono le Esperienze che si fanno. Un bagaglio di vita che ci accompagna per sempre!

Il tuo primo giro del mondo. Ragioni, difficoltà, meraviglie e conseguenze.
Dopo la laurea in Francia, sono partito con il mio miglior amico, un norvegese, per il primo giro del mondo. Sette milioni di lire e nove mesi di esperienze scanzonate: abbiamo attraversato i cinque continenti facendo giochi di prestigio e vivendo la vita dei posti che visitavamo. Lo consiglio a chiunque finisce gli studi  e ha qualche soldo da parte. Il giro del mondo è il più bel master di Vita che ci si possa offrire.

matteo_pennacchi_2Nel tuo secondo giro del mondo riparti per i cinque continenti, ma senza soldi...
Si, nel primo giro del mondo, precisamente a Cap Palliser in Nuova Zelanda, ho fatto il sogno che stavo percorrendo il mondo senza soldi, ma solo con la mia personalità. Dopo tre anni, e dopo aver lavorato per le Nazioni Unite in Kenya e in Italia nella pubblicità, realizzo il sogno di fare il mio primo giro del mondo senza soldi e senza bagagli. E' stata una scommessa verso il prossimo che, attraverso la Fratellanza, mi ha permesso di dimostrare che con un approccio positivo si può creare una catena tra i popoli.

Il terzo giro del mondo è una vera innovazione: per la prima volta in assoluto è interattivo...
Il terzo giro del mondo è stato fatto con molti soldi e con prestigiosi sponsor quali Vodafone, National Geographic, Benetton. Nello stesso anno in cui nasceva il Grande Fratello, ho organizzato il primo giro del mondo interattivo, in cui la gente da casa (invece di scegliere chi eliminare) doveva decidere dove far andare e soprattutto cosa far fare a un gruppo di persone in giro per il mondo. Il tutto su un sito ancora attivo, www.nomadcommunity.com.

Ora che sei marito e padre, lavori ad una nuova opportunità per i giovani: Aroundtheworldtours.
Si, quando ci si sposa e si ha un bambino, gli spazi cambiano. Adesso mi impegno a far viaggiare gli altri. Su www.igiridelmondo.it si trova l'unico sito specializzato proprio nelle visite globali. Dai giri per studenti a meno di 1.500 € a giri tematici(i più bei campi da golf, safari, Diving Center) e tanti altri per ogni viaggiatore.