Detrazioni fiscali per chi compra libri. Bray: “Iniziativa storica, progetto di diffusione dei libri”
Quest’ultimo, approvato il 19 settembre dal Consiglio dei Ministri, nelle intenzioni dello stesso servirà a migliorare il business environment nazionale, al fine di attrarre investimenti esteri e promuovere la competitività delle imprese italiane, cioè portare in patria i vantaggi della globalizzazione.
Tra le tante misure del decreto legge, una è volta a favorire la lettura dei libri cartacei: è riconosciuta, infatti, una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di € 2000, di cui € 1000 per i libri scolastici ed universitari ed € 1000 per tutte le altre pubblicazioni, dunque con uno sconto massimo possibile di 380 euro.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray – ha un importante valore storico e simbolico che insieme al Piano della lettura si inserisce in un progetto strategico di diffusione dei libri, fondamentale per la formazione dei cittadini e per il rilancio della cultura”.
(fonte: www.terza-pagina.it)