La musica che vince
JFK & La sua bella bionda tornano con il secondo video. (Alessandro Etzi)
Ci sono artisti che riescono a mantenere un sound, allegro, scanzonato, quasi da far pensare a qualche tormentone estivo, mentre i testi nascondono una profondità ed un senso non immediato, rimandando a più ascolti per entrare nello spirito dell’autore.
Questo è quanto riesce a creare Lelio Morra, principale anima dei JFK & La sua ella bionda, che stanno raccogliendo i frutti di diversi anni di lavoro confluiti nel primo disco Le conseguenze dell’umore, pubblicato da PoloSudRecords e recentemente in ristampa dopo aver esaurito le prime mille copie.
La band, nata nel 2009, ha già calcato numerosi palchi e vinto diversi premi, oltre ad aver collaborato con artisti più conosciuti come Riccardo Sinigallia ed i Perturbazione, con il leader Tommaso Cerasuolo che è co-autore del pezzo Ci penso io.
Dopo l’ambientazione pugliese de Il pezzo dell’estate, ascoltabile su Spotify, JFK & La sua Bella bionda hanno girato il loro secondo video, La musica (Può solo vincere).
Frutto del lavoro con la regista Elena de Candia e della collaborazione del Coro Instabile Fiorelli, costituito da 150 studenti della Scuola Media Fiorelli di Napoli, porta l’ascoltatore in un mondo fatto di palloncini, suoni lievi dell’ukulele suonato da Lelio accompagnato dallo strumento infantile per eccellenza, lo xilofono.
Tra bolle di sapone, colori e disegni che accompagnano la voce si ritorna un po’ bambini, riflettendo sul potere della musica: salvifica, che fa crescere, liberatoria, che ti trasforma in un pazzo più saggio di quello che sei.
Una bella esperienza musicale, che può essere ascoltata anche su Spotify e che, soprattutto, merita di essere ascoltata.
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