Fine settimana in discoteca? No grazie; vado ai musei!

di Francesco Maria Balzano

Musei aperti e sconti per i giovani. Le nuove riforme del ministro aprono le porte alla cultura. (Francesco Maria Balzano)

National_Archaeological_Museum Dal Colosseo a Castel Sant'Angelo, da Villa Adriana e Villa D'Este a Tivoli, ma anche la Galleria Borghese, Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, le Terme di Diocleziano e la Crypta Balbi, le Terme di Caracalla e la Galleria nazionale d'Arte moderna e contemporanea. Saranno migliaia i musei aperti gratuitamente in tutta Italia ogni prima domenica del mese. E' la prima applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si pagherà il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato. Normativa che si va ad aggiungere al decreto per le aperture prolungate del venerdì.

''L'obiettivo è valorizzare il nostro straordinario patrimonio visto che solo lo Stato conta 420 musei, una potenzialità enorme anche in termini di crescita turistica'', fa notare il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini. Naturalmente si punta a coinvolgere i turisti con l'intento di far conoscere sempre di più all'estero le meraviglie del belpaese. Ma non solo: ''assieme ai turisti ci aspettiamo tanti italiani attratti dalla novità e convinti a scoprire magari il museo sotto casa'', dice il ministro.

Un fine settimana dedicato interamente alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio artistico. Un bel passo in avanti che ci riporta in linea con i principi e le dinamiche dell’Europa soprattutto in materia di giovani. Il decreto prevede infatti la gratuità agli under 18 e sconti fino ai 25 anni. I giovani ringraziano.

Per maggiori informazioni visitare il sito dei Beni culturali.