La Federazione Italiana Superamento Handicap chiama a raccolta il mondo delle creatività contro le discriminazioni (di
Francesco Enrico Gentile)
“Sapete come mi trattano?”. Da questa semplice domanda, disarmante , è nato lo slogan del concorso lanciato dalla FISH, Federazione Italiana Superamento Handicap”. Impegnata da anni in molteplici attività dirette a sostenere azioni di contrasto alla discriminazioni, la FISH con questa iniziativa intende “abbattere il muro del silenzio”. Una coltre di conformismo e politically correct spinge infatti tanto a nascondersi dietro una pelosa solidarietà, tralasciando sistematicamente di affrontare le quotidiane e molteplici discriminazioni che vedono vittime i portatori di handicap.
Attraverso le molteplici forme dell’arte, dagli audiovisivi alla scrittura,dalla fotografia al disegno, in qualche modo la FISH si rivolge al mondo della creatività per portare all’attenzione di tutti un mondo nascosto. Per partecipare al Concorso, che si chiude il 21 giugno 2010, è necessario rispettare le procedure e le regole per la corretta presentazione delle opere, previste nel bando del Concorso. A selezionare i cinque finalisti per ogni categoria sarà il Comitato dei valutatori, un organismo composto da professionisti ed esperti per ciascuna delle sezioni in concorso, e da leader della rete di associazioni aderenti a FISH, che attribuiranno un punteggio per ogni opera in base all’originalità, all’efficacia e alla capacità di cogliere e trasmettere i principi proposti dal bando.