Arriva a Torino THINKING POT, il meeting degli studenti europei

di Anna Laudati

E' un invito aperto a tutti i giovani  a partecipare dall’8 al 12 Settembre, ai workshop settoriali, ai seminari e al carrer day, per raccontare, ascoltare e realizzare nuove idee. Torino si conferma capitale europea dei giovani. (Caterina Ferrara)

ragazzi

Si chiama Thinking Pot il meeting torinese che partirà il prossimo 8 Settembre e vedrà gli under 35 di tutta Europa impegnati nello scambio e nell’esposizione di idee progettuali innovative. Thinking Pot, che rientra nelle iniziative di Torino Capitale Europea della Gioventù 2010, è una manifestazione aperta ai giovani iscritti ad associazioni apolitiche e apartitiche, ma anche a singoli individui, che intendano mettere in evidenza i risultati più rappresentativi della loro attività.

Hanno tempo fino al 30 Agosto gli studenti provenienti dalle varie università del continente, per presentare i loro progetti, che dovranno avere ricadute nell’ambito socio-economico e proporre azioni concrete di collaborazione tra istituzioni e imprese del proprio territorio di appartenenza.

Grazie a workshop settoriali, seminari e un carrer day, Thinking Pot risulterà non solo un’occasione di incontro per i giovani, ma soprattutto un momento di formazione che fornirà la possibilità di conoscere le più dinamiche realtà aziendali italiane e le relative opportunità di lavoro.

La settimana avrà come filo conduttore il tema “Diritto al Futuro”, per sottolineare quanto sia importante offrire un supporto alle iniziative giovanili e quanto l’avvenire delle nuove generazioni sia tutto da costruire.

A dare il via ai lavori della cinque giorni sarà lo storico inglese Donald Sassoon, che con la sua Lectio Magistralis affronterà i cambiamenti che hanno coinvolto la cultura e l'identità europea negli ultimi due secoli presentando il suo ultimo lavoro editoriale La cultura degli europei (Rizzoli, 2008). Ordinario di Storia europea comparata presso il Queen Mary College di Londra, Donald Sassoon si è dedicato per dieci anni allo studio della crescita e dello sviluppo dei mercati culturali in tutta Europa dal 1800 ai giorni nostri e lo scorso anno è stato proclamato vincitore del Premio Alassio Internazionale per il suo impegno nel dialogo tra culture diverse, specialmente quella italiana.

Il 12 Settembre, fra tutti i progetti esposti a Thinking Pot tre verranno premiati e ne sarà finanziata la realizzazione.