Nasce Pica, il servizio civile del comune di Roma

di Gianfranco Mingione

Pica: Percorsi di Cittadinanza Attiva. La formula si ispira ai valori del Servizio Civile e va a caccia di giovani compresi tra i diciotto e i ventotto anni d’età, residenti o domiciliati presso il comune di Roma. (Gianfranco Mingione e Giovanni Paolo Maria De Cerchio)

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Un nuovo modo di svolgere il servizio civile, presentato e realizzato nella capitale lo scorso 29 gennaio, dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno, dall’Asssessore alle Risorse Umane Enrico Cavallari e della vicepresidente al Parlamento europeo Roberta Angelilli, oltre alla collaborazione con il Ministero della Gioventù.

Il progetto è rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni d’età, residenti o domiciliati nel comune di Roma, con l’obiettivo di far fronte ad una sempre maggior richiesta da parte di studenti o neo laureati, a forme di “apprendistato” che li possano avvicinare al mondo del lavoro gradualmente e per passi progressivi, visto che molto spesso le Università e le loro offerte risultano piuttosto carenti nell’affiancare all’offerta formativa tradizionale un adeguato bagaglio di esperienze da svolgere all’interno di strutture preposte all’accoglienza di futuri professionisti.

Le attività, nelle quali saranno coinvolti un centinaio di giovani, sono impostate sotto forma di tirocinio formativo nei settori legati all’ambiente, alla promozione del patrimonio artistico e culturale, all’assistenza, all’educazione e alla tutela ambientale. Ogni tirocinante potrà rimanere in servizio per un semestre, svolgendo le proprie attività per una durata di 25 ore settimanali ed un rimborso spese di 350 euro.

I giovani avranno a disposizione 7 giorni di  permessi ferie  e altrettanti di malattia. Come avviene già avviene per il Servizio Civile, i ragazzi saranno affiancati da un tutor che si comporterà da mentore, li aiuterà a svolgere fattivamente le attività quotidiane e insegnerà loro come svolgere al meglio le funzioni che sono chiamati a svolgere.

Il progetto, come sottolineato dal sindaco Alemanno durante la sua presentazione,  tiene conto della “trasformazione della struttura sociale che stiamo vivendo in questi anni, porta inevitabilmente a percepire in maniera diversa il valore della cittadinanza e la relazione che c'e' tra ogni singolo individuo e il proprio contesto.” (Fonte www.comune.roma.it)

Con Pica, i giovani potranno entrare in contatto con le istituzioni: “una risposta - ha osservato l’assessore Cavallari - alle esigenze dell'amministrazione di nuove professionalità e, allo stesso tempo, si dà ai giovani la possibilità di entrare in contatto con il funzionamento delle istituzioni si dà ai giovani la possibilità di entrare in contatto con il funzionamento delle istituzioni". (Fonte www.comune.roma.it)

Le domande possono essere presentate su www.picaroma.it entro i termini resi noti in un avviso che sara' pubblicato il prossimo 1 marzo.