Bologna. Nasce Culturability: la comunità web della cultura responsabile

di Anna Laudati

E' online il nuovo progetto della fondazione Unipolis, una piattaforma per la diffusione della cultura (di Flavia Miccio)

culturability--400x300.jpgSi chiama Culturability il progetto con cui la fondazione Unipolis, la fondazione di impresa  del Unipol Gruppo Finanza  ha deciso di investire  sulla cultura e sulla conoscenza. La Fondazione persegue, senza scopo di lucro, finalità di ricerca scientifica e culturale, di promozione ed inclusione sociale, sia attraverso progetti operativi propri sia mediante l'erogazione di risorse economiche ad altri soggetti attivi nella società civile.

Partendo dall’assunto che la responsabilità sociale e' una delle condizioni per costruire il futuro della nostra società', il progetto 'Culturability - la responsabilità' della cultura per una società' sostenibile, è stato presentato dalla fondazione la scorsa settimana al Mambo (Museo d’arte moderna) di Bologna, con l'ottica di rendere accessibile a tutti la cultura, che deve essere garantita come un diritto sociale e civile, in quanto è lo strumento fondamentale per promuovere le relazioni tra le persone, per aumentare la coesione sociale. Si tratta di utilizzare la cultura per promuovere una società sostenibile e inclusiva, a partire dal concetto di "capacitazione dell'individuo" dell'economista e pensatore indiano Amartya Sen.

 Culturability sarà uno spazio web, una vera e propria community che verrà utilizzata come sede di confronto, di approfondimento, di condivisione e discussione, di informazione e scambio di idee, per mettere in comunicazione chi si occupa di fare fruire cultura anche alle persone svantaggiate. Il progetto di Unipolis punta, dunque a diffondere l'idea di una cultura che deve essere resa accessibile a tutti, garantita come un diritto sociale e civile, in quanto e' anche lo strumento fondamentale per promuovere le relazioni tra le persone, per aumentare la coesione sociale. La presentazione del progetto  è stata condotta da Riccardo Chiaberge, ed ha visto la partecipazione tra gli altri di Pierluigi Sacco dell'Universita' Iuav, lo scrittore e critico Goffredo Fofi, Giulio Sapelli dell'Universita' Statale di Milano, il prorettore dell'Universita' di Bologna Roberto Nicoletti, il regista Giorgio Diritti, la critica d'arte Gabi Scardi e Pierluigi Stefanini presidente della Fondazione Unipolis.