Nuovo codice della strada: cosa cambia per i giovani alla guida?

di Anna Laudati

Lo scorso fine settimana è entrato in vigore il nuovo codice della strada. Sanzioni inasprite per i giovani alla guida in stato di ebbrezza o di stupefacenti e altre novità per garantire maggiore sicurezza alle minicar, bici e moto. (Gianfranco Mingione)

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Dopo quasi due anni di discussione, la scorsa settimana il Senato ha dato il via libera al nuovo codice della strada, in tempo per il primo esodo estivo di fine luglio. Per i giovani guidatori sono cambiate molte cose. Guida in stato di ebbrezza/stupefacenti. Pene inasprite per i giovani alla guida in stato di ebbrezza o di stupefacenti. Tasso alcolemico pari a zero per i conducenti con meno di 21 anni e per chi ha la patente da non piu’ di 3 anni. Introdotto il test anti droga obbligatorio per prendere la patente, per il rinnovo e per chi guida mezzi pubblici, taxi o camion. Abbassati anche i limiti di velocità per i neopatentati.

Vendita di alcolici. Divieto per i locali notturni, discoteche e ritrovi simili affollatissimi dai giovani soprattutto nel fine settimana, di vendere bevande alcoliche dopo le 3 di notte. Divieto di vendita di superalcolici negli autogrill sulle autostrade dalle 22 alle 6 e divieto di vendita di alcolici dalle 2 alle 7. I ristoranti dovranno dotarsi di mini etilometri Microcar. Obbligo della cintura di sicurezza per il guidatore e multe per i proprietari alla guida di microcar con motore truccato (multe previste anche per i meccanici).

Bici e moto. Casco obbligatorio per i ciclisti sotto i 14 anni. Cade la norma che toglieva i punti della patente per le infrazioni commesse in bici. Passano da 5 a 8 i punti patente decurtati per chi non rispetta i pedoni durante l’attraversamento pedonale. Nei casi di attraversamento di pedoni senza strisce o non visibili, la sanzione e' piu' bassa ma comunque raddoppiata.

Targa personalizzata. La targa diventa personale e non legata al veicolo. Previste norme contro le intestazioni fittizie dei mezzi. La riforma del codice della strada è arrivata in porto dopo un lungo iter parlamentare, con il via libera del Senato con 145 voti favorevoli (Pdl e Lega) e 122 astenuti (Pd, Idv, Udc, Svp). Secondo il Ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli il nuovo codice “sposa maggiore severità con la maggiore prevenzione e rappresenta per le Forze dell'Ordine uno strumento efficace per il loro delicato lavoro quotidiano” (fonte www.ilsole24ore.com)

Nonostante la collaborazione dell’opposizione alla stesura dei nuovi articoli, il Pd e l’Italia dei valori si sono astenuti dal votare, poiché resta critico il parere su alcune modifiche introdotte dalla Camera. Secondo la deputata del Pd, Silvia Velo, componente della commissione trasporti, il testo poteva essere migliorato: “La grande partita della prevenzione si gioca sull'aumento dei controlli - sottolinea Silvia Velo (Pd)-, ma nel provvedimento non è stato possibile introdurre un fondo che andasse a incrementare i controlli” (fonte www.ilsole24ore.com)

Sicuramente vedremo nel prossimo futuro ulteriori modifiche e aggiunte che, se andranno nella direzione di tutelare e prevenire comportamenti dannosi alla guida, saranno forse non piacevoli per alcuni, per gli amanti del trasgredire, ma di certo risulteranno un beneficio per l’intera comunità.