Nuoto. Imma Cerasuolo: "Con la volontà si può davvero cambiare"

di Gianfranco Mingione

Persone che vanno e persone che restano. Imma Cerasuolo è rimasta nel suo Paese, ha saputo trasformare un evento negativo in qualcosa d’importante per sé e per la sua terra, dando lustro alla sua famiglia, ai suoi amici e, non meno importante, a tutti i giovani italiani e del mondo. Giovani che ogni giorno cercano di fare del proprio meglio per vivere e contribuire al cambiamento, che credono in un futuro diverso, responsabile e perciò lottano singolarmente e in maniera attiva e collettiva.(Gianfranco Mingione

1Imma_Cerasuolo

Imma ha fatto della sua passione, il nuoto, la nostra passione contribuendo ad infondere nei giovani e nelle persone quei due elementi fondamentali senza i quali ogni forma di cambiamento è impossibile: la forza di volontà e il coraggio di osare. Ed ecco che costruire un futuro “disponibile” è, sembra, un po’ meno sogno e un po’ piu’ realtà. Imma, un'eroina della Meglio Gioventu'.

Oro e argento per il nuoto paralimpico ad Atene 2004, insegnante, moglie e mamma da poco più di un anno di una bambina. Particolare non da poco: trentanni. Una vita vissuta in pieno...
E’ quello che volevo. In fondo non è una medaglia a cambiarti la vita, ma un amore e la famiglia.

Quando è scoppiato l’amore per il nuoto e cosa ha significato arrivare ad Atene?
L'amore per il nuoto è scoppiato dopo un accenno scoliotico e poi bracciata dopo bracciata ecco che sono arrivate le medaglie! Atene...casa madre dei giochi e lì, rappresentare l'Italia e ascoltare l'inno è stato bellissimo. Ti senti ripagato di tutti i sacrifici fatti!

Nel tuo girare l’Italia hai riscontrato molta differenza tra la cultura dell’accessibilità  in senso teorico ed una sua concreta attuazione? Lo sport come e quanto può favorire l’inclusione e la sana competizione fra i giovani?
Sicuramente nel mondo dei disabili ho riscontrato una competizione sportiva più sana ed in particolar modo una voglia di vivere e far vedere cosa si può fare “lasciando” quella disabilità.

Secondo te, perché molti giovani lasciano l’Italia per l’estero?
Forse perché lì c'è una possibilità, forse perché non c'è corruzione e c'è voglia di fare e senza troppe barriere!

Progetti per il futuro? Ritornerai a gareggiare o proverai nuove esperienze in ambito sportivo?
A marzo arriverà un secondo figlio e poi a settembre perché no, in H2O (formula molecolare dell'acqua), anche se mi piacerebbe vestire un nuovo ruolo nel mio sport. Credo che solo con la forza di volontà si possa davvero raggiungere o esaudire un desiderio importante!

www.immacerasuolo.it{jcomments on}