Un “satura lanx” di occasioni per sfogliare e magari portare a casa libri in oltre 630 “luoghi della lettura” distribuiti in tutto il territorio nazionale (di
Chiara Marrazzo)
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“Rilanciare e rafforzare le peculiarità del territorio anche attraverso il libro e la lettura”: è l’obiettivo della terza edizione di “Ottobre piovono libri” presentata a Roma il 17 settembre scorso, nel salone del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal dottor Enrico HÜLLWECK in rappresentanza del Ministro Sandro BONDI e alla presenza dell’assessore regionale Antonio Autilio, in qualità di coordinatore degli assessori regionali alla Cultura. Il progetto di promozione della lettura, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura della Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con l’Unione delle Province d’Italia e con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, è un’iniziativa innovativa nel suo genere.
Nato nel 2006 con lo scopo di promuovere i libri quali strumenti di crescita personale e sociale e, soprattutto di creare e consolidare la rete di soggetti ed iniziative che quotidianamente operano con questa finalità, si è posto l’obbiettivo di creare sinergie tra esperienze e realtà differenti cercando di unire paesi piccolissimi a grandi città, istituzioni centrali a piccole esperienze associative e periferiche.
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Tutto ciò emerge dal vasto calendario di iniziative su livello nazionale che raccorda i 1360 eventi articolati nei format e nei linguaggi più disparati: dalle maratone di lettura alle cacce al tesoro, dalle letture condivise alle filastrocche animate negli asili, dai gruppi di lettura nelle carceri e negli ospedali al bookcrossing, dalla biblioteca che si trasferisce sull’autobus ai weekend letterari in agriturismo.
Una vera e propria festa del libro, per celebrare gli innumerevoli valori e simboli che in esso vengono racchiusi.
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Ci saranno dunque animazioni di fiabe e filastrocche, laboratori, tornei, cacce al tesoro letterarie, letture ad alta voce proposte dal progetto nazionale Nati per Leggere, per sottolineare come i libri possano diventare strumento di gioco per i piccolissimi e per i loro genitori; manifestazioni in cui gli anziani diventeranno protagonisti e verranno a confrontarsi con bambini ed adolescenti, assumendo il ruolo di custodi della storia, dei dialetti e degli usi locali, in una logica di scambio vitale tra esperienze e generazioni totalmente differenti.
Emergerà il legame tra lettura ed impegno sociale nelle iniziative rivolte ai soggetti che per motivi diversi sono impossibilitati o in difficoltà ad avvicinarsi ai libri (disabili, ipovedenti, degenti di strutture ospedaliere, detenuti).
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Sarà celebrata la lettura come strumento di diffusione della cultura della legalità in aree dove il rischio di criminalità è elevato e in contemporanea sarà possibile rendersi conto di quanto un libro possa promuovere il dialogo interculturale e l’integrazione delle culture migranti in Italia, soprattutto tramite un progetto speciale, il concorso “La scrittura non va in esilio”, la cui premiazione ha sede a Roma, che solleciterà la riflessione e il confronto tra gli studenti di oltre 85 scuole in tutta Italia sul tema dei richiedenti asilo e dei rifugiati e sulle loro storie di vita.
Sarà scongiurato il luogo comune che vede la lettura come una fase di isolamento di riflessione in se stessi. Se è vero, infatti, che leggere vuol dire riflettere, è vero anche che la riflessione deve essere condivisa e confrontata con le altre.
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Proprio per promuovere questo confronto, la campagna sarà arricchita da diversi gemellaggi originali, realizzati per collegare idealmente le zone opposte del nostro paese.
Il libro uscirà dai luoghi convenzionali, per scendere in strada ed entrare a far parte integrante della nostra quotidianità, mischiandosi alla gente sugli autobus e sui tram storici, nei centri commerciali, nei parchi cittadini, arrivando a reclutare potenziali lettori nelle corsie degli ospedali e nelle carceri. Tra gli eventi più significativi che coinvolgeranno sedi inedite per la promozione della lettura spicca la serata dedicata alla Poesia del mare con letture da Ossi di Seppia di Eugenio Montale che si svolgerà sulla Nave Scuola Palinuro della Marina Militare, all’ancora nel Porto di Genova dal 10 al 12 ottobre, dove sarà allestita anche una mostra iconografica su manoscritti e antiche carte nautiche della Biblioteca Universitaria di Genova.
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Gli eventi saranno affiancati da cene, merende, aperitivi e week end letterari, con “Gli Scrittori in campagna” realizzata negli agriturismi di tutt’Italia e mirata ad unire il piacere della lettura a quello della convivialità.
Dal punto di vista del target la campagna conferma la vocazione con cui è nata e si rivolge soprattutto ai giovani a cui sono destinate, in maniera privilegiata, oltre il 64% delle iniziative. Si cerca quindi di appassionare ai libri quei giovani fotografati dal settimo Rapporto sulla comunicazione Censis/Ucsi, promosso da H3G, Mediaset, Mondadori, Rai e Telecom Italia, come grandi consumatori di prodotti informatici , ma a sorpresa anche come un pubblico interessato a libri e quotidiani, seppure leggono di meno rispetto ai loro coetanei europei. E proprio questi giovani avranno a disposizione, almeno per un mese, centinaia di occasioni per appassionarsi alla lettura. Per maggiori informazioni sul calendario delle iniziative è possibile consultare il sito web
www.ilpianetalibro.it.