Janua! La gioventù genovese impegnata per la propria comunità

di Lorenzo Quilici

Abbiamo intervistato Luca Marchesi, giovane genovese che ha fondato nel 2009 Janua! (www.janua.org),  un’associazione culturale volta a stimolare il dibattito socio-politico tra i giovani del capoluogo ligure attraverso anche incontri di spessore come il convegno che ha avuto come ospite il presidente della Camera dei Deputati nel dicembre 2010. (Lorenzo Quilici)

foto_marchesi Come mai hai deciso di dar luce ad una associazione composta da giovani così impegnata nella società civile?
J! è nata nel 2009. L'idea alla base del nostro  Think Tank e' creare un palcoscenico libero ed indipendente per le idee dei giovani e della società civile. La politica italiana ha escluso e disincentivato l'impegno nella vita pubblica del paese dei migliori talenti.
Le idee sono il motore dello sviluppo e del progresso. È responsabilità della nostra generazione Immaginare il futuro: J! crea dialogo e propone iniziative volte ad incidere concretamente sulla legislazione locale e nazionale nell'intento di promuovere politiche di interesse generale.

Perché i giovani di oggi, al contrario di te, percepiscono la politica molto lontana dalla loro quotidianità?
È la politica ad aver fallito e aver perso ogni significato agli occhi dei giovani e dei cittadini. I partiti, facendosi portatori di interessi particolari di poco conto, hanno dimenticato che prima della politica partitica viene l'interesse generale, lo Stato e le Istituzioni. Ciò che fa grande un paese e' la capacità delle forze politiche di trovare accordi trasversali e continuativi su temi strategici  di interesse generale. Noi crediamo in questo metodo: J! promuove questi valori e cerca di riaccendere l'entusiasmo fra i più giovani stimolando un dibattito pubblico il cui obiettivo no sta nel ricercare e divisioni ma i punti di contatto tra forze politiche diverse. "La Ragion di Stato" è l'unica autentica "politica giovanile".

L' associazione Janua! quali stimoli vuole dare alla classe dirigente genovese e ligure?
Vogliamo una politica capace di star dietro ai tempi dell' economia.
Al nostro territorio,  - così come al nostro Paese - serve un cambio di rotta, se non vogliamo finire sull'orlo del fallimento. J! chiede più Istituzioni ma anche più attenzione ai servizi essenziali ed innovazione. In una regione che invecchia come la nostra occorre tanto una maggiore attenzione alle problematiche socio sanitarie - a partire dalla prevenzione -  e un maggiore sostegno ai volontari che prestano il Primo Soccorso quanto progetti di marketing territoriale, sostegno alle startup, trasparenza e, in quest'ottica,  una regolamentazione del fenomeno lobbystico la cui mancata regolamentazione è causa di costanti episodi di corruzione che allontanano sempre più la società civile dalle istituzioni.
Le nostre proposte sono su www.janua.org e aperte al contributo di tutti i nostri associati.

Quale è il tuo giudizio sulla riforma del mercato del lavoro – nella parte riguardante i giovani - attualmente in discussione alla Camera?
Vedremo il testo finale, al momento ho molto apprezzato l'impegno, del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera per un piano concreto di sostegno alle start-up entro l'estate. Se ciò si avverasse sarebbe davvero un caso di buona politica:  la ripresa passerà anche da loro.