A Grumo Nevano (Na) i giovani premono il tasto "Play"

di Roberta Albano

Nasce un'associazione di giovani che promuove cultura del proprio territorio. (alr)

foto_1294062401 “Play” è il nome di questa nuova associazione giovanile che vuole richiamare i concetti di condivisione e divertimento.

Una nuova realtà che nasce con intento di  creare una cultura del proprio territorio e all’interno dello stesso.  Queste le intenzioni dell’iniziativa made in Grumo Nevano, realizzata da  alcuni giovani accomunati dall'intento di rivalutare e rivitalizzare gli spazi in cui sono cresciuti.

Le zone mappate sono quelle a nord di Napoli - Arzano, Casandrino, Casavatore, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Melito, Sant'Antimo, un territorio oggi suddiviso in più comuni e che in origine costituiva la antica città di Actella, parte, secondo alcuni storici, dell’antica Campania Felix, l’area anticamente più fertile di tutto lo Stivale.

Play nasce per dare spazio alla conoscenza dei territori, come raccoglitore di idee e propulsore di valori quali la legalità, l'impegno sociale, il senso civico. Una sorta di promotore culturale collettivo, che dia vita a iniziative benefiche, culturali, sociali  ma anche ludiche e di ritrovo. “L'associazione nasce come opportunità per i giovani – spiega uno degli ideatori, Francesco Cristiano – e, soprattutto, vuole fondarsi sul dialogo sulle nuove proposte che verranno dai soci e accoglierà tutti coloro che vorranno condividere i nostri valori”.

“Vogliamo scuoterci e scuotere le coscienze, creare entusiasmo e rafforzare il nostro tessuto sociale – aggiunge Giuseppe Landolfo, altro organizzatore dell’associazione - che, in quanto non compatto, troppo spesso ci trasmette sconforto”.

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