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Lo scorso weekend a Francoforte si è tenuta una manifestazione organizzata dai giovani del Partito Popolare Europeo con lo scopo di assicurare un patto di garanzia Ue alle nuove generazioni su lavoro e formazione. (Lorenzo Quilici)

Hanno sfilato in centinaia sabato scorso sotto l’EuroTower di Francoforte, sede della Banca Centrale Europea. Giovani provenienti da ogni nazione d’Europa, con passione e molte idee per migliorare il loro futuro e quello dei loro figli. Foltissima la rappresentanza italiana.

“Sfida la crisi” è il nome della manifestazione organizzata dalla Vicepresidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli. I giovani partecipanti costituiscono il neo nato “Movimento di Francoforte”, versione pacifica e propositiva dell’americano “Occupy Wall Street”.

Le proposte che sono state avanzate durante la manifestazione sono principalmente due: la prima consiste in un patto di garanzia europeo per i giovani che fissi vincoli e limiti precisi per garantire il diritto alla formazione, allo studio e all’inserimento nel mondo del lavoro; la seconda è l’elezione diretta del presidente della Commissione europea, richiesta per avere più trasparenza e per decidere direttamente chi scegliere come responsabile di leggi che riguardano milioni di europei.

In questi due giorni si è sentita tanta energia e poca depressione e soprattutto la voglia di spazzare via tutto lo sporco che c’è nel mondo della politica.

A dare ancora maggior risalto è stato il videomessaggio inviato dal Presidente del Parlamento Europeo, il tedesco Martin Schulz, che ha voluto complimentarsi per la passione che ha caratterizzato la partecipazione dei ragazzi e per le loro proposte serie e costruttive.

il “Movimento di Francoforte” ha promesso di continuare la battaglia e punta a aggregare un numero sempre maggiori di giovani provenienti da tutti i paesi Ue, con la speranza di far avere alla gioventù europea, con un pressing sulle istituzioni targate Ue, prospettive nel campo del lavoro migliori di quelle attuali.