ServizioCivileMagazine

Il 16 ed il 17 novembre, nell’ambito della “XV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico”, presso il Centro Espositivo Hotel Ariston di Paestum, si svolgerà l’iniziativa denominata “Weekend delle Idee”. (Katia Tulipano)

Una due giorni di lavori per raccogliere e valorizzare le idee imprenditoriali dei giovani campani . Per saperne di più sulla tappa salernitana di quest’evento nazionale, ServizioCivileMagazine intervista Dario Landi, Presidente del Forum Provinciale dei giovani di Salerno.

Cos'è il "weekend delle idee"?
E’ un laboratorio di impulso per le nuove idee, rivolto a 60 giovani aspiranti imprenditori tra i 18 e i 35 anni, grazie al quale sarà possibile vincere un’esperienza formativa presso la Business School del SOLE 24 ORE che arricchirà il Curriculum Vitae ed aiuterà ad entrare nel mondo del lavoro.
Tale iniziativa viene promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio e dall’UPI nel quadro di Azione ProvincEgiovani, con l’obiettivo di stimolare i giovani a confrontarsi, a raccogliere le idee in modo strutturato e ad elaborare proposte innovative, riflettendo sulle proprie potenzialità imprenditoriali, che vedano l’applicazione del mondo digitale e dei nuovi media per creare interventi focalizzati sui temi: ambiente, lavoro, sociale.

Quale il ruolo della Provincia di Salerno in questa iniziativa ?
Grazie all’attività svolta dall’attuale Presidente della Antonio Iannone, nell’ambito delle Politiche Giovanili e come Vice Presidente dell’UPI, la Provincia di Salerno è stata scelta come sede ospitante della tappa che si occuperà del tema legato all’Ambiente. In questa cornice  Forum dei Giovani Provinciale ha il compito di veicolare, attraverso la rete locale, tale opportunità ai ragazzi che abbiamo voglia di mettersi in gioco e che siano interessati ad avviare un’impresa. “Il Weekend delle idee Salernitano” avrà luogo all’interno della XV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, presso il Centro Espositivo Hotel Ariston di Paestum.

Quale, secondo te, il carburante per far decollare davvero il motore dell'imprenditoria giovanile in Italia ed in particolare nel Sud?
Credo che sia necessario in primis dare fiducia ai giovani!
Inoltre c’è bisogno di azioni mirate da parte delle istituzioni: snellimento della parte burocratica per chi avvia un’impresa; garanzie per le start-up, non solo in termini di microcredito, ma che accompagnino per i primi tre anni l’impresa con una fiscalità meno opprimente; inoltre è importante che i giovani, soprattutto chi vive al Sud, si specializzino in base alle potenzialità che il proprio territorio offre.
Il momento di crisi che viviamo impone a noi giovani di essere maggiormente virtuosi e lungimiranti nella programmazione del nostro futuro. E’ necessario uno spirito solidaristico generazionale che metta insieme le idee di tutti e ponga le basi di una ripresa economica generale.