Arriva il liceo dello sport
Dopo una lunga attesa, da settembre prossimo in tutta Italia gli appassionati di sport si potranno iscrivere ad un liceo ad hoc. (Lorenzo Quilici)
Lo scorso 11 gennaio il Consiglio dei Ministri ha approvato la riorganizzazione dei percorsi delle sezioni a indirizzo sportivo dei licei con l’obiettivo di portare a sistema esperienze didattiche già attuate in molte scuole e, attraverso l’ampliamento del ruolo dello sport nella scuola, incrementare il ventaglio dell’offerta formativa.
Il liceo dello sport sarà una declinazione del liceo scientifico.
Lo scientifico sportivo non ha l’esclusivo obiettivo di formare giovani che praticano lo sport e sono impegnati in competizioni nazionali o internazionali, ma di avvicinare allo sport tutti quei ragazzi interessati ai valori della cultura sportiva
Come ha affermato la promotrice dell’iniziativa, l’onorevole Manuela Di Centa, si lavorerà su due piani: in questi istituti superiori si farà molto sport, ma si declineranno anche tutte le materie legate allo sport, dalla storia all'economia. In tal modo i diplomati a questo liceo avranno un’ampia panoramica sui valori, sui diritti sportivi e sull’economia dello sport.
Al termine del percorso degli studi lo studente acquisirà i principi fondamentali della pratica sportiva: dall’alimentazione alla fisiologia, dai rischi legati all’uso e all’abuso di droghe e alcol a quelli legati al doping. Inoltre ci saranno corsi per spiegare il benessere legato allo sport, ma anche i rischi che l’eccesso di pratica agonistica può comportare. E ci saranno lezioni per educare su cosa sia il tifo leale, il rispetto dell’avversario e il fair-play dentro e fuori il campo.
L’istituzione del liceo sportivo è una preziosa vittoria non solo per il mondo dello sport, ma anche per la cultura dell’Italia. Cura e tutela della salute della gioventù, ampliamento delle possibilità e delle aspettative professionali, sono solo alcune delle conseguenze benefiche che questo liceo, ora istituzionalizzato, produrrà.