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Dal 29 luglio al 3 agosto il FNG organizza il Southern European Summer University. (Redazione)

Dopo il successo riscontrato lo scorso anno con l'incontro dei Consigli Nazionali della Gioventù del Sud Europa, il Forum Nazionale dei Giovani ha organizzato per il 2013 la prima Southern European Summer University che si terrà ad Alghero dal 29 luglio al 3 agosto e vedrà la partecipazione di 60 giovani leader europei.

L'evento intende creare uno spazio di riflessione comune sulle tematiche relative alla cittadinanza, la rappresentanza delle organizzazioni giovanili nei consessi europei e nazionali, il capacity building, il ruolo e le proposte per i nuovi programmi europei sulla gioventù che partiranno nel 2014.

I Consigli Nazionali Giovanili e le Organizzazioni Giovanili Europee hanno un ruolo rilevante nella società nazionale ed europea, in quanto rappresentano e difendono i bisogni e le proposte dei giovani negoziando le politiche da attuare con le istituzioni nazionali ed internazionali.

In un quadro europeo che vede forti differenze in termini di bisogni e priorità nazionali, emerge sempre di più la necessità per l'associazionismo giovanile europeo di concertare strategie e promuovere azioni comuni nei confronti dei Membri del Parlamento Europeo e del Forum Europeo della Gioventù e, allo stesso tempo, di continuare a stimolare la partecipazione giovanile nei processi decisionali democratici, rafforzando la cooperazione fra i Consigli Giovanili Europei e le NGO internazionali.

La Southern European Summer University, pertanto, si pone come obiettivi di:

- rafforzare il Consigli Nazionali Giovanili e le associazioni giovanili attraverso lo sviluppo di una strategia comune a lungo termine condividendo obiettivi e risorse nei processi di cooperazione, cogestione e rappresentanza verso le istituzioni e gli organismi internazionali;

- promuovere la partecipazione e il contributo dei giovani nei processi decisionali (Dialogo Strutturato e Co-Managment) a livello locale, nazionale e internazionale;

- riconoscere e promuovere il ruolo dell'educazione non-formale come metodologia capace di supportare lo sviluppo delle organizzazioni giovanili in termini di partecipazione attiva e sviluppo delle competenze chiave, creare proposte innovative e sostenibili, implementare politiche specifiche per la cittadinanza attiva e l'inclusione sociale, accrescere le competenze dei giovani attraverso attività di capacity building e rafforzamento della leadership.