Inclusione sociale. A Salerno un corso per giovani europei
Si è concluso il Training Course – Facilitating Tool Box organizzato da Amesci per la creazione di un manuale per la facilitazione dei processi di gruppo. (Pierpaola Cascione)
Il progetto, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Gioventù in Azione – Azione 3.1, ha coinvolto 18 partecipanti, provenienti da diversi Paesi d’Europa: Bosnia Herzegovina, Estonia, Ungheria, Turchia e Montenegro, con lo scopo di trasferire ai giovani youth worker competenze utili per gestire e facilitare i processi di gruppo nel lavoro con i ragazzi e applicabili nella realizzazione di progetti promossi dal programma Gioventù in Azione e dal futuro Erasmus plus. Il risultato finale del progetto è la realizzazione di un manuale in cui saranno raccolti gli strumenti e le risorse utili per la facilitazione.
L’approccio utilizzato durante il progetto è stato quello dell’Educazione non Formale, la cui peculiarità è di agevolare l’apprendimento attraverso l’esperienza: giochi di ruolo, simulazioni e dibattiti hanno permesso ai giovani partecipanti di conoscere e approfondire le principali tecniche della facilitazione e del coaching applicabili per rendere più efficaci le azioni che svolgono.
“E’ stato un progetto davvero interessante – commenta Norbert, un giovane youth worker ungherese, - abbiamo appreso tramite la pratica e questo ci ha permesso di evitare quegli errori che solitamente si compiono quando si apprende solo passivamente”.
I giovani partecipanti hanno trascorso cinque giorni a stretto contatto: hanno compreso, tramite lo scambio e la condivisione di obiettivi e strategie comuni, l’importanza dell’intercultura come dimensione positiva per lo sviluppo e la crescita di ciascuno.
Visita la gallery (foto: Paavo Eensalu)