"Guardo al futuro": intervista a Giuseppe Failla, portavoce del Forum Nazionale Giovani

di Katia Tulipano

Il 13 e 14 dicembre a Roma dalle ore 9,30 presso il Teatro Tirso de Molina si svolgerà  l’incontro nazionale organizzato dal FNG dal titolo “Guardo al Futuro – Stati Generali delle Politiche Giovanili in Italia”. (Katia Tulipano)

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Scopo dell'incontro è quello di analizzare concretamente lo stato dell'arte in Italia, l'interesse delle istituzioni verso il mondo giovanile e la qualità degli interventi che le stesse intendono porre in essere o che già stanno attuando. Per questo motivo saranno invitati tutti gli assessori o consiglieri regionali, provinciali e comunali delegati alle attività giovanili e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni del III settore che rivolgono quotidianamente la propria attività verso il mondo giovanile in Italia ed in Europa.

 

Giuseppe Failla, Portavoce nazionale del FNG ci svela tutti i dettagli dell’incontro.

Seconda edizione di “Guardo al Futuro”: quali le particolarità di quest’anno?
La particolarità dell'evento è che i giovani saranno i protagonisti, ovvero il nucleo dal quale auspichiamo nascano proposte concrete da rimettere alle istituzioni presenti.
L’esperienza dello scorso anno è andata molto bene ed ha visto la partecipazione sia dell’allora Presidente del Consiglio Mario Monti che del Ministro della Gioventù Andrea Riccardi. Proveremo a replicare la stessa partecipazione anche quest’anno: ci aspettiamo un forte interesse delle istituzioni perché spesso si fa riferimento alle giovani generazioni, ma meno spesso si cerca il confronto libero con le giovani generazioni. Credo che con questo Governo ci sia la giusta attenzione, vedremo

Quali i temi che verranno trattati?
I lavori si incentreranno su quattro focus che interesserannoin modo pregnante il lavoro del FNG nel prossimo anno.
In particolare è previsto un panel sulla partecipazione giovanile all’interno del quale si discuterà di riconoscimento dell’associazionismo giovanile e degli strumenti di rappresentanza. L'obiettivo è di porre l'accento sulle attività che i giovani, in prima persona a livello territoriale, stanno intraprendendo, osservando i dati sulla costituzione dei Forum giovanili locali (come strumento di partecipazione e rappresentanza), spesso incentivati e favoriti dalle Amministrazioni Comunali. A tale riguardo verranno inseriti interventi mirati a diffondere ed illustrare le "best practices" rilevate per tali attività e raramente vengono rese fruibili ai giovani che desiderano dar vita a queste esperienze aggregative all'interno della propria comunità

E poi?
Altro tema di cui ci occuperemo sarà quello del lavoro, tristemente centralissimo in questo momento storico.
Il Fng è particolarmente impegnato su questo versante, soprattutto grazie all’interlocuzione con il Ministero del lavoro, con Italialavoro e altri organismi istituzionali che lavorano alla pianificazione dell’attuazione della Garanzia Giovani in Italia. “Guardo al futuro” vuole essere un momento di confronto con le istituzioni sul tema della Youth Guarantee di cui, ricordo, il FNG ha parlato quando ancora in Italia non se ne parlava e sul quale abbiamo fatto un  lavoro intenso sia a livello europeo che sul piano nazionale. Prova nbe è l'aver ottenuto dall’Europa che il prossimo semestre di Presidenza europea si interesseri dello youth empowerment: in questa cornice un posto di rilievo lo avrà la questione lavoro declinata alla garanzia giovani.

Gli ultimi due focus saranno sul tema dell'“integrazione” e delle “riforme costituzionali”. Cosa c’entrano con i giovani? L’integrazione è un tema nuovo per il FNG, ma che riteniamo fondamentale perchè è in cima all’agenda politica nazionale e riguarda in modo pregnante il futuro del nostro paese e quindi delle giovani generazioni.
Quanto al panel sulle “riforme istituzionali”, secondo il FNG è utile e necessario creare per i giovani un momento di confronto sul tema visto che ne saranno i destinatari. Il FNG  ha iniziato da tempo una collaborazione con il Governo, in particolare  con il Ministro per le Riforme Costituzionali Quagliariello, partecipando attivamente alla promozione del sondaggio che il ministero ha lanciato nei mesi scorsi.

Cosa ti aspetti da questo incontro?
Soprattutto un’ampia partecipazioni della base associativa perché il lavoro del FNG non ha senso se non coinvolge le organizzazioni di cui siamo espressioni e per il quel ci impegniamo.

Il Servizio Civile Nazionale sarà uno dei temi oggetto di riflessione. Puoi anticiparci qualcosa?.
Il Servizio Civile Nazionale è tra le priorità del Forum. Di recente abbiamo iistituito un organo ad hoc, la Commissione Legalità, Cittadinanza attiva Servizio Civile che si occupa del tema e che ha elaborato in proposito il position paper del FNG in cui confluisce la nostra attenzione ed il nostro impegno ad essere in prima linea nella promozione e difesa di questo strumento.
Il Forum Nazionale Giovani considera il SCN un importantissimo strumento di partecipazione e di impegno a disposizione delle giovani generazioni per la crescita del nostro paese. Lo dimostra anche la sua connessione con la Garanzia Giovani.
Per noi è fondamentale investire e sostenere sul Servizio Civile che, soprattutto in questo periodo, versa in cattive acque: si pensi al problema dei fondi, alla questione degli stranieri che ha aperto un interessantissimo dibattito sulla questione della cittadinanza.