Al via MeeTalents: il convegno sul rientro dei talenti in Italia

di Katia Tulipano

A Napoli arriva il meeting internazionalesul rientro dei talenti espatriati e sulle politiche per la circolazione delle competenze. (Katia Tulipano)

meetalents Il 19 e 20 dicembre 2013 si svolgerà nel Palazzo Servizi dell'Interporto Campano di Nola (Napoli) “MeeTalents”, un evento-convegno sulla mobilità dei giovani e il rientro dei talenti promosso da Regione Campania, Italents, Controesodo, La Fonderia dei Talenti e organizzato da Campania Innovazione (Agenzia Regionale per la promozione della Ricerca e dell’Innovazione) e Italents.

“L’Italia è uno dei paesi in Europa con meno giovani e con saldo più negativo tra entrate e uscite di lavoratori ad alta qualificazione – si legge nel sito dell’evento  - a tutto questo si sommano i flussi sempre più rilevanti dal Sud verso il Nord Italia. La mobilità per studio e lavoro è di per sé positiva, ma diventa un vantaggio per tutti solo se chi desidera tornare ha effettive opportunità per farlo con successo, mettendo a frutto esperienze e competenze acquisite all’estero”. E’ in questa cornice che si colloca MeeTalents evento che intende favorire un’approfondita riflessione di carattere politico e sociologico sul fenomeno della mobilità delle nuove generazioni e sulle prospettive della circolazione dei talenti.

“La libera circolazione delle intelligenze è un elemento fondamentale ma dobbiamo trovare il modo per favorire il rientro delle persone di qualità di questi territori''. Queste le parole dell'assessore regionale alle Attività Produttive Fulvio Martusciello, in apertura dei lavori della prima giornata ''La Regione Campania – ha aggiunto l’assessore - sta operando da molto tempo per contrastare un fenomeno migratorio preoccupante. La creazione di nuovi progetti d'impresa ha una valenza strategica fondamentale. Grazie all'avvio della Rete regionale degli incubatori mettiamo a sistema l'offerta di programmi e servizi per la creazione di impresa. A favore della creazione di start up utilizzeremo l'ulteriore fondo messo a disposizione dal Piano di azione e coesione di 150 milioni per rilanciare il sistema produttivo campano. Abbiamo previsto interventi a favore delle pmi affinché possano coprire i costi delle competenze tecniche e manageriali ad alto valore aggiunto e a favore della creazione di start up d'impresa. Particolare attenzione al settore dell'agroalimentare, un comparto che ha subito di recente un contraccolpo in termini di immagine, a causa delle problematiche legate alla Terra dei Fuochi. Siamo certi che con questa ulteriore iniezione di liquidità la Campania uscirà prima tra tutte dalla crisi''.

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