Impegno, partecipazione e Forum locali: il futuro del Coordinamento dei Forum dei Giovani della Provincia di Salerno

di Katia Tulipano

Intervista a Carmine Busillo, neo Coordinatore provinciale dei Forum dei giovani della Provincia di Salerno. (Katia Tulipano)

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Da poco sei stato eletto Coordinatore provinciale dei Forum dei Giovani della Provincia di Salerno dopo l’uscente Dario Landi: un'eredità importante!
Più di ogni altra cosa, un’eredità “scomoda” visto il grande lavoro fatto da chi mi ha preceduto, che ringrazio di cuore per il sostegno che non ha mai fatto mancare: non deludere le aspettative ormai createsi rispetto alla costante presenza ed alle molteplici attività del Forum Provinciale non sarà facile, ma le sfide sono parte del gioco e ci sarà tutto l’impegno possibile da parte mia e del nuovo Consiglio Direttivo, formato da giovani amici validi e operativi (che sono, sperando di non abusare dello spazio concesso citandoli, ma lo ritengo doveroso, il Vice Coordinatore Antonfabio Morena, il Segretario Deborah Amoruso, i Consiglieri Marco Rispoli, Walter Casciello, Valentino Ruggiero, Bartolomeo Iannone, Francesco Barbarito, Domenico Di Gaeta, Antonello Cascio e Daniele Giaffrida) che hanno ben compreso che siamo una Squadra e che rivestire il ruolo di Consigliere distrettuale – rappresentante, quindi, dei Forum Comunali presenti in ogni Distretto – è sia un onore che un onere, soprattutto, da affrontare con serenità e con spirito costruttivo.

 

Qual è il ruolo del Coordinamento Provinciale?
Il Coordinamento Provinciale dei Forum dei Giovani della Provincia di Salerno è un luogo di crescita, di partecipazione, di scambio di idee, di confronto tra giovani che vivono in diverse realtà territoriali della Provincia, al fine di perseguire i comuni obiettivi rispettando le singole realtà locali. Più tecnicamente è un organo istituzionale di supporto al Consiglio Provinciale nell’ambito delle competenze in materia di Politiche Giovanili ampiamente intese ed opera quale strumento di raccordo dei Forum comunali attivi nella Provincia di Salerno. Un Forum dei Giovani comunale, se bene impostato, ritengo sia uno strumento importantissimo che consente ai giovani di intervenire direttamente, partecipando in modo attivo, alla vita delle istituzioni democratiche ad ogni livello contribuendo così alla formazione di un sano e robusto tessuto sociale giovanile cittadino. Ma non solo: dalla partecipazione democratica si può passare all’aggregazione giovanile, anche organizzando momenti ludico-ricreativi nei quali il confronto diventa naturale e semplice, come passare una serata tra amici, e sognare una comunità, un territorio diversi, a misura di giovani, diventa un esercizio piacevole e costruttivo. Credo sia interesse di tutte le amministrazioni cittadine che non hanno paura del confronto puntare sull’istituzione di un Forum dei Giovani, valorizzando così le proprie risorse umane e le competenze che i giovani hanno da offrire, creando un rapporto di reciproca soddisfazione tra Ente e giovani cittadini rappresentati, al fine di crescere come territorio e comunità. 

La parola d'ordine del tuo mandato?
Formatomi nell’ambito dell’attivismo civico e del volontariato nella Parrocchia del Sacro Cuore di Eboli, nel 2011 mi sono avvicinato al mondo dell’educazione non formale, grazie soprattutto alla formazione ricevuta nell’Associazione di promozione sociale di carattere giovanile Amesci e svolgendo attività di incontri e di “dialogo strutturato europeo” in scuole superiori delle Province di Napoli, Caserta e Salerno sui temi della Legalità, della Partecipazione Giovanile e dei Diritti umani.
La mia candidatura a Coordinatore Provinciale dei Forum dei Giovani è nata proprio da queste premesse, dalla voglia di continuare ad impegnarmi a pieno nella nostra comunità, in maniera libera e apartitica (come un Forum deve essere!) al fine di mettere al servizio dei Forum di tutta la Provincia di Salerno l’esperienza maturata nel settore delle politiche giovanili, della partecipazione attiva e del volontariato. Le parole d’ordine del nostro mandato 2013/2015 saranno:  “continuità” con le azioni intraprese dal precedente coordinamento, puntando ove possibile al miglioramento; “condivisione”, “solidarietà”, “sussidiarietà” e, soprattutto, “partecipazione”.

Cosa c’è nel 2014 del Coordinamento Provinciale, puoi anticipare qualcosa?
Certo: quanto tempo ho?!? (Sorride)
Seriamente, abbiamo già ben chiari i progetti che porteremo avanti nell’anno appena iniziato. In particolare: 

  • realizzazione di giornate di discussione, da organizzarsi all’interno della rete delle scuole secondarie superiori di tutta la provincia di Salerno, finalizzate a far conoscere lo strumento “Forum della Gioventù”, aumentando così i partecipanti consapevolmente attivi ed incentrando i temi sulle Politiche Giovanili, diritti e strumenti, attraverso il cd. Dialogo Strutturato Europeo, cioè lo strumento di mutua comunicazione tra giovani ed istituzioni, creato ed utilizzato al fine di attuare le priorità della cooperazione europea nel settore delle politiche giovanili, per permettere ai giovani stessi di essere parte creativa e proponente dell'intero processo e di far sentire la loro voce in sede di decisioni politiche locali, regionali, nazionali ed europee.
  • Ricerca di forme di finanziamento che sopperiscano, ove constatata, alla carenza di fondi dei singoli Enti, al fine di reperire risorse atte a realizzare, direttamente o indirettamente - attraverso il co-finanziamento richiesto per la partecipazione ai bandi europei -, le iniziative dei Forum locali, dei Coordinamenti distrettuali e del Forum provinciale.
  • Il supporto i singoli forum nelle attività quotidiane e nei rapporti con le amministrazioni comunali, anche attraverso il ricorso ad esperti dei singoli settori, al fine di rimuovere ogni ostacolo al libero dispiegarsi delle attività dei forum stessi, siano essi ostacoli di tipo amministrativo-burocratico, logistico o partecipativo.
  • La creazione di una serie di “buone pratiche” al fine di agevolare la trasmissione delle conoscenze e delle informazioni dai Forum  più “esperti” a quelli di più fresca costituzione e da quelli  geograficamente più delocalizzati a tutta la Rete.
  • L’instaurazione di un’autentica Rete, prima – perché no – di amicizia tra quanti più giovani è possibile, poi tra i forum comunali, all’interno dei distretti, tra i distretti e con i Forum Regionale e Nazionale, per raggiungere, insieme, gli obiettivi che vorremo porci, dando il senso di una generazione “diversa” che cresce nel rispetto reciproco e che rappresenterà – anche questo perché no – la futura classe dirigente della nostra amata provincia di Salerno, al di là delle appartenenze, pure legittime, a diversi schieramenti politici ma che MAI dovranno condizionare l’attività del Coordinamento Provinciale dei Forum della Gioventù.