Greenrail: un esempio di giovani costruttori del futuro

di Francesco Maria Balzano

Sono giovani e del sud Italia: Giovanni De Lisi, Manfredi Inguaggiato e Salvatore Greco sono i fondatori di Greenrail, una sturtup di Palermo vincitrice del percorso di incubazione Seedlab e finalista del premio Gaetano Marzotto. (Francesco Maria Balzano)

greenrail-team-131212155241_medium Costruttori di futuro, imprenditori in grado di far convivere impresa scoietà e cultura, questi giovani ragazzi hanno inventato la traversina ferroviaria del futuro. Ecosostenibile e intelligente la traversina sfrutta i materiali di riciclo come plastica e pneumatici per poi produrre energia pulita al passaggio dei treni. Progettata per poter esser utilizzata in qualsiasi tipologia di linea, anche ad alta velocità, GreenRail, oltre a migliorare l’efficienza delle linee ferroviarie, abbatte i costi di manutenzione, contribuisce al riciclo di rifiuti e produce energia elettrica al passaggio dei convogli. “Si tratta di un metodo innovativo” spiega Giovanni De Lisi, palermitano di 28 anni con la passione per i treni “la compressione che subisce il binario al passaggio del treno attiva il sistema piezoelettrico che produce energia elettrica e la convoglia tramite un cavo di cablaggio a degli accumulatori connessi alla rete elettrica nazionale”. Un bel modo per riciclare materiale di scarto e produrre energia pulita.

Greenrail  è una sturtup tutta made in Italy, ma con gli occhi rivolti ai mercati di tutto il mondo. “Puntiamo a Russia , Sud Africa e Paesi Arabi spiega uno dei tre ragazzi; per il momento siamo in contatto con il Brasile; perché dove si costruisce molto c’è anche una mentalità più aperta all’innovazione. Se penso all’Italia invece penso ovviamente alle sue ferrovie che sono ancora tra le più evolute. Mi torna in mente la linea ferroviaria Napoli - Portici una delle prime linee al mondo datata 1839. Spero che si possa ripetere in Italia il primato costruendo la prima linea ferroviaria ecosostenibile”.