Garanzia giovani: siglato accordo tra Ministero del Lavoro e Regioni

di Katia Tulipano

Alla Campania, alla Sicilia ed alla Lombardia andranno 200 milioni a testa. (Katia Tulipano)

medium_logo_youth_guarantee Un altro passo avanti sulla strada dell’attuazione della Garanzia Giovani in Italia è stato mosso. E’ arrivata la firma sull’accordo tra Ministero del Lavoro e Regioni per la ripartizione in Italia dei fondi che lanciano la Garanzia Giovani nel nostro Paese.

1,5 miliardi di euro tra finanziamento europeo diretto, cofinanziamento nazionale e fondi regionali FSE che andranno a sostegno del mercato del lavoro italiano al fine di combattere il cancro della disoccupazione giovanile. Questi fondi dovranno essere spesi in due anni a favore dei giovani under 25 e under 29 e dei giovani Neet, ragazzi che non studiano e che non lavorano: secondo le ultime rilevazioni Istat 1,2 milioni sotto i 25 anni, 2,2 milioni sotto i 29 anni.

200 milioni di euro a testa andranno a Campania, Lombardia e Sicilia; 154 milioni in Lazio e 135 in Puglia.

Con questo accordo tra Ministero del Lavoro e Regioni si concretizza la possibilità che la Garanzia Giovani possa essere attuata in Italia entro il primo trimestre di quest’anno. La Struttura di Missione istituita a giugno 2013 dal Decreto legge n. 76/2013 presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha coinvolto fin dall'inizio della progettazione del Piano italiano Garanzia Giovani tutti gli attori interessati: Regioni, province, Miur, Mise, Mef, Dipartimento della Gioventù, Unioncamere, Isfol, Italia Lavoro, Inps. 

D'altra parte, il Ministro, Enrico Giovannini ha avviato un dialogo e un confronto attivo con la società civile, incontrando quasi 60 associazioni, le cui proposte sono state recepite nel Piano, così da creare un'ampia mobilitazione per rispondere pienamente allo spirito della Raccomandazione del Consiglio europeo sulla Garanzia Giovani.