Poletti: “In Italia il terzo vertice sulla disoccupazione giovanile”

di Katia Tulipano

Il Ministro del lavoro in audizione alla Commissione Lavoro al Senato. (Katia Tulipano)

poletti Torna a parlare di giovani il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nel suo intervento di oggi in commissione lavoro al Senato su Garanzia giovani, il piano di interventi contro la disoccupazione giovanile che partirà il prossimo primo maggio.

In vista del prossimo semestre europeo di presidenza il ministro Poletti ha annunciato di voler candidare l'Italia a organizzare il terzo vertice dell’UE sul lavoro, dopo quello di Parigi e Berlino, da dedicare al rilancio dell’occupazione giovanile. A livello comunitario, per il ministro, è necessario un “profondo ribilanciamento” tra le politiche sociali e quelle finanziarie per evitare che gli europei «si confermino nell'idea che il problema sia la dimensione delle banche e della finanza e non quello sociale e del lavoro».

Quanto a Garanzia Giovani Poletti ha sottolineato che questo progetto speciale, finanziato per due terzi dall’Europa, raggiungerà un bacino di utenza di 900 mila giovani e il vero problema è renderlo strutturale.

In discussione anche il tema delle agenzie per il lavoro. Il governo mira a far si che dietro gli uffici per il lavoro ci siano le imprese italiane. A tal fine il ministero del Lavoro “sta avviando la costruzione di una rete di rapporti con i grandi gruppi e le associazioni di imprenditori”. “Sarebbe una delusione – ha concluso Poletti - se l'esito dell'incontro con chi cerca lavoro si riducesse al solito corso di formazione”.