Lettera Amesci: "Parte Welcome Friends"

di Anna Laudati

enrico_maria_borrelli.jpgQuanti sono gli occhi con cui si può guardare Napoli? Quelli del giovane, quelli del turista, quelli del cittadino, per esempio? E se provassimo a metterli insieme? Se lo sguardo di un giovane turista, zaino in spalla e guida Lonely in tasca, fosse accompagnato da quello di un giovane napoletano? Se i giovani cittadini napoletani fossero per una volta protagonisti dell'immagine che si porteranno a casa i loro coetanei visitando la città? Se fossero coinvolti nella costruzione quotidiana di un nuovo modo di vivere Napoli, scoprendola, conoscendola, imparando insieme agli ospiti ad amarla e rispettarla? Questo è Welcome Friends. La lettera ........

Gentile Direttore, il Sindaco di Napoli nelle scorse settimane ha rivolto un appello alla società civile a fornire il proprio contributo per aprire una nuova fase della città. Un messaggio accorato, sentito, indice della volontà di rinascita che pervade l'intera società napoletana, ma anche segno di una difficoltà seria che vive il ceto politico, e non solo.

Amesci, forte del suo impegno rivolto alle giovani generazioni e del suo radicamento nel tessuto sociale napoletano, intende raccogliere le sollecitazioni del primo cittadino dedicando alla città un progetto innovativo di mobilitazione giovanile, unico nel panorama europeo.

La nostra idea di impegno è fondata sulla valorizzazione del protagonismo delle ragazze e dei ragazzi,

della loro fantasia, del loro modo nuovo di guardare al mondo.

L'enorme potenziale che gli stessi rappresentano è una miniera di energie e di forze che una città che intende voltare pagina non può non valorizzare. Abbiamo scelto di chiedere ai giovani napoletani un impegno nuovo, da declinarsi sul terreno del turismo partecipativo: essere i novelli anfitrioni di una Napoli non oleografica ma vera, accompagnando i coetanei nella loro visita in città.

Chiamiamo le giovani generazioni partenopee ad essere parte integrante dell'immagine che i giovani in visita a Napoli si porteranno a casa, ad essere coinvolti nella costruzione quotidiana di un nuovo modo di vivere la città, scoprendola, conoscendola, imparando insieme ai giovani ospiti ad amarla e rispettarla.

Per il progetto, che sarà realizzato da AMESCI in totale autonomia organizzativa e finanziaria, abbiamo scelto il nome di "Welcome Friends", convinti come siamo che la vera essenza della città risieda nella naturale inclinazione all'accoglienza e all'ospitalità dei cittadini napoletani.

Recuperare questo fondamentale aspetto del sentire comune, di una cifra propria di questa comunità, può essere il primo passo per riprendere il cammino verso lo sviluppo di Napoli. Affidare questo compito alle giovani generazioni significa coltivare il futuro, declinandolo nel presente.

Tuttavia il solo straordinario impegno delle ragazze e dei ragazzi napoletani non sarà sufficiente a tirare fuori Napoli dalla crisi evidente in cui versa. E' necessario che l'appello al cambiamento venga raccolto dalla intera società civile napoletana.

Amesci invita tutte le forze sane del tessuto sociale e civile napoletano, il mondo delle professioni, dell'impresa, della cultura, coloro che in questi mesi difficili per la città non hanno lesinato di fornire il proprio contributo critico, ad impegnarsi a favore di questi giovani, mettendo a loro disposizione saperi e opportunità quale contributo allo sviluppo sociale del territorio.

Insieme per recuperare il futuro di una straordinaria e splendida città. Insieme già dal 20 febbraio prossimo, quando presso l'aula magna del Complesso Monte Sant'Angelo a Napoli si terrà la presentazione del progetto di fronte ad una platea di oltre 1.000 giovani.

Enrico Maria Borrelli, Presidente Amesci